CTS chiese a Conte zona rossa a Nembro e Alzano: la pistola fumante

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“Nel tardo pomeriggio sono giunti all’Iss (Istituto superiore di sanita’, ndr) i dati relativi ai comuni di Alzano Lombardo e Nembro (…) che sono poi esaminati dal Cts. Al proposito e’ stato sentito per via telefonica l’assessore Gallera e il dg (direttore generale, ndr) Caiazzo della Regione Lombardia, che confermano i dati relativi all’aumento nella regione e, in particolare, nei due comuni menzionati”.

E’ quanto si legge nel verbale del Comitato tecnico scientifico del 3 marzo scorso diffuso oggi dopo continui e a questo punto motivati rinvii. “”Il Comitato propone di adottare le opportune misure restrittive gia’ adottate nei Comuni della zona rossa anche in questi due comuni – prosegue il testo -, al fine di limitare la diffusione dell’infezione nelle aree contigue”.

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Come sappiamo, Conte non diede seguito alla richiesta e il contagio dilagò prima nei comuni interessati e poi in tutta la Bergamasca: facendo migliaia di vittime che si sarebbero potute evitare.

E certifica la menzogna di Conte che ha sempre asserito di avere seguito i pareri scientifici del CTS. Non lo ha fatto. Si dimetta.

E la non estensione della zona rossa, causò la fuoriuscita del virus e il suo dilagare: “Nelle zone rosse si è osservata una lieve flessione nell’incremento dei casi, a cui corrisponde contemporaneamente un aumento dell’incidenza in aree precedentemente non rientranti nelle ‘zone rosse’ medesime”. E’ l’allarme che portò il Comitato tecnico scientifico nella riunione del 7 marzo a chiedere la chiusura dell’intera Lombardia, dopo aver acquisito dall’istituto Superiore di Sanità i dati aggiornati sulla diffusione del Coronavirus. “Il Comitato tecnico scientifico ribadisce la necessità di adottare
tutte le azioni necessarie per rallentare la diffusione del virus”, si legge nel verbale di quella riunione, che chiede di applicare “misure più rigorose” di quelle previste su tutto il territorio nazionale in Lombardia e in 11 province di Emilia Romagna, Marche, Veneto e Piemonte.




Un pensiero su “CTS chiese a Conte zona rossa a Nembro e Alzano: la pistola fumante”

  1. Chi non crede in nulla è vulnerabile a questo tipo di pressione psicologica.

    Articolo 4 –
    Il Fascista comprende la vita come dovere, elevazione, conquista e deve avere sempre presente il comandamento del Duce: “Credere, Obbedire, Combattere“.

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