Navi ong con oltre 400 clandestini. Onu pretende sbarco in Italia: «Farli sbarcare subito». C’è anche la nave di Banksy

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Gli oltre 400 clandestini prelevati in Libia dalle navi Ong «devono essere subito fatti sbarcare in un porto sicuro». La famigerate agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) e l’Organizzazione Internazionale per le migrazioni (Oim) chiedono lo sbarco immediato dei clandestini attualmente a bordo di tre navi nel Mediterraneo centrale, tra cui la Louise Michel del graffitaro milionario Banksy che potrebbe portarseli a Londra o dove cavolo vive attualmente il coglionazzo.

La nave del coglionazzo è chiaramente inadatta, come del resto tutte le altri navi Ong, al salvataggio in mare. E sono così volutamente perché devono creare le condizioni per sbarcare in modo forzato.

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«L’equipaggio è riuscito a mantenere stabile la Louise Michel per quasi 12 ore. I nostri nuovi amici ci hanno detto che hanno già perso 3 di loro nel loro viaggio. Con il cadavere nella nostra unica zattera di salvataggio, sono 4 le vite perse a causa di Fortress Europe… e stiamo ancora aspettando», delira su Twitter la nave dei trafficanti Louise Michel. In un altro tweet l’equipaggio chiede l’intervento della Guardia costiera italiana.

Ci sono poi gli oltre duecento prelevati dalla Sea Watch.

Abbiamo equipaggi di fancazzisti noti per il consumo di droga che traghettano in Italia spacciatori della mafia nigeriana.




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