Professione profugo: mantenuti in Italia dal 1993

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Professione: richiedente asilo

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«Io sono arrivata dall’Eritrea nel ’93», raccontava una delle occupanti abusive sgomberate in uno dei tanti palazzi occupati da immigrati a Roma.

Fate voi i conti di quanto ci è costata a 35 euro al giorno. E fate i conti con quelli sbarcati negli anni del PD, che sono cento volte di più, e quanto ci costerà mantenerli per i prossimi vent’anni.

L’eritrea da decenni è in Italia come richiedente asilo, status provvisorio (il permesso di soggiorno ha una durata di un anno, rinnovabile) che diventa a vita.

«Io 13 anni qua Italia, asilo politico», raccontava un’altra eritrea intervistata da RepubblicaTv, «loro si prendono i soldi a noi, anche per la bambina, loro ricchi con noi, ricchi!» diceva la donna riferendosi forse al racket tra immigrati: vuoi un letto abusivo nel palazzo occupato? Paghi.

GLI IMMIGRATI GESTIVANO IL RACKET DELLE OCCUPAZIONI NEL PALAZZO DI ROMACome mai la sinistra non parla degli affitti ben pagati che gestivano stranieri in Italia da anni nell'ormai noto edificio di Via Curtatone? Come mai questa gente rifiuta, in gran parte, soluzioni alternative? SE ANCHE PER TE E' UNO SCANDALO CONDIVIDI E METTI MI PIACE

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Posted by Silvia Sardone on Sunday, August 27, 2017

«Vogliamo i nostri diritti di rifugiati. Loro accettano come rifugiati non è colpa nostra tutto casino, loro accettano noi rifugiati, ci danno il documento ma poi non fanno niente per noi, tutte bugie» si lamentava un’altra occupante.

Dentro il palazzo, come mostra un video girato all’epoca da Rete Zero, appartamenti ben accessoriati: tv al plasma, decoder, frigoriferi, microonde, macchinette del caffè. «Il governo (Pd ndr) ci paga solo l’acqua e l’elettricità» confessava Adhaniom Alem portavoce degli occupanti.

SIAMO ENTRATI NEL PALAZZO DELLA VERGOGNA (8 PIANI, 400 UFFICI TRASFORMATI IN ABITAZIONI), NEL CENTRO DI ROMA, IN PIAZZA INDIPENDENZA, OCCUPATO DA TRE ANNI DA UN NUMERO NON MEGLIO PRECISATO DI ETIOPI ED ERITREI (SI PARLA DI PIU' DI MILLE RIFUGIATI POLITICI). ABBIAMO PARLATO CON GLI OCCUPANTI, CHE CI HANNO MOSTRATO, CON SPIRITO DI ACCOGLIENZA, IL LORO PRECARIO CREATIVO MONDO, CON SERVIZI IGIENICI INADEGUATI IN COMUNE. NON CI INTERESSA LO SCOOP. CI INTERESSA LA SOLUZIONE.DA PARTE DI CHI? IN UNO STATO CIVILE ESISTONO LE AUTORITA` COMPETENTI O NO?Servizio di ReteZero WebTv a cura di Fulvio Iampieri e Sebastiano Biancheri

Posted by ReteZero WebTv on Thursday, November 24, 2016

Il richiedente asilo deve essere una cosa seria. C’è una guerra in Eritrea? Te ne vai in Etiopia e torni dopo che è finita. Non attraversi decine di Paesi e poi scegli di venire a farti mantenere in Italia per decenni. Senza tornare più a casa, anche se la guerra è finita anni fa.




4 pensieri su “Professione profugo: mantenuti in Italia dal 1993”

  1. ok ma c’è anche pfofessione stalker cybernetico ovvero il debbunga del pd, ovvero il classico smanettaro fallito in cibatte odiatore seriale con precedenti di psicopatia e magari furto spaccio: ma quale scienza? gli scienzati non fanno siti web, blog o altre puttanate, lavorano conto teri, multinazionali o coto proprio
    ecco il sggetto un coglione sesquipedale
    https://www.blogger.com/profile/15342018322398554608

    1. E secondo te Vox cosa dovrebbe fare? Lo sai che esiste la libertà, vero? Te l’ho già consigliato, prenditi un valium e piantala di chiedere di doxxare o censurare: sono tattiche della sinistra.

  2. Quando l?Eritrea era colonia italiana, il paese era un gioiellino: andatevi a trovare sul web le foto della città di Asmara (la” piccola Roma”) e degli edifici costruiti dagli italiani. Adesso sono “liberi” e godono deli benefici dell’indipendenza africana. Oppure, come suggerito da altri, potrebbe davvero andare in Etiopia, la patria dei rasta, quelli dei capelli modellati dallo sterco di vacca. Ad Addis Abeba, qualcosina abbiamo lasciato anche lì. Il resto è nebbia, al di fuori degli splendidi edifici italiani, è una delle centinaia di città africane qualunque, bruttissima e senza dignità.

I commenti sono chiusi.