I figli di padri stranieri non occidentali sono il simbolo dell’invasione. E infatti si comportano come araldi e facilitatori dell’invasione:
“La #Sicilia non può essere invasa dai #migranti ma dai mafiosi sì. È evidente che il #COVID19 non sia solo un virus ma uno strumento utilizzato per fini politici. L’ultimo ad adoperare il virus è @Musumeci_Staff” afferma @HamadiShady. https://t.co/o3dNQBzM1v
— Francesca Totolo (@francescatotolo) August 25, 2020
Il fine ultimo delle invasioni non è l’occupazione militare, che è alla fine qualcosa di estemporaneo e per forza di cose limitato nel tempo: è l’imbastardimento della popolazione occupata. Perché rende impossibile una liberazione. Proprio perché non rimane nessuno che vuole essere liberato.
I giornali di sinistra sono megafoni del nemico. E odiano l’Italia, come insegna l’invasato Berizzi, sotto scorta per immaginifiche minacce a spese di chi vuole vedere morire affogato.
“Il fine ultimo delle invasioni non è l’occupazione militare, che è alla fine qualcosa di estemporaneo e per forza di cose limitato nel tempo: è l’imbastardimento della popolazione occupata. Perché rende impossibile una liberazione. Proprio perché non rimane nessuno che vuole essere liberato.”
Ottima conclusione, come sempre. Ma qualcuno rimarrà, solo che saranno talmente pochi, perseguitati e privi di ogni peso politico, da poter essere paragonati ai cristiani in medioriente.
Dove erano maggioranza. Anzi, erano 100% della popolazione al momento dell’invasione araba nel VII secolo.
Ma invaditi il tuo paese mangia couscous!