La Regione Puglia governata dalla sinistra anti-italiana pubblica un bando che finanzia le strutture turistiche che tolgono i simboli cristiani, diventano “Muslim Friendly” e si rendono più accoglienti nei confronti dei musulmani.

Tra le prescrizioni, piscine separate tra uomini e donne (ma il genere sessuale non era stato abolito dalla sinistra?), babysitter e personale vestito in modo consono (niente minigonna, meglio il burqa), e una serie di altre regole imbarazzanti per le persone normali e non per gli accoglioni.

Non dimentichiamo il cibo halal, quindi carne di animali sgozzati e lasciati morire per dissanguamento goccia a goccia.

Insomma, ora paghiamo pure con risorse pubbliche per farci islamizzare e rendere le nostre strutture ‘adeguate’ all’invasore.

Dietro questa richiesta il ‘turismo islamico ricco’ secondo il PD, ma, molto più probabilmente, rendere gli hotel adatti ai clandestini che sbarcano.

Attacca Meloni: “Nell’ambito delle risorse disponibili per l’attuazione delprogetto Destinazione Puglia, si è stabilito di impegnare per ilPiano di promozione Puglia Muslim Friendly un budget massimo di € 90.000,00 (euro novantamila)inclusoIVA. Il Piano ha l’obiettivo di prevedere un minimo di n.9 progetti di promozione, relativi ad altrettante specifiche proposte di offerta turistica Muslim friendly nel territorio pugliese.”

Effettivamente una priorità… Vista la moltiplicazione di sbarchi di barchini, barconi e persino velieri sulle coste più belle del Salento direi che sono sulla buona strada…
Povera Puglia, questa sinistra è una disgrazia: il 20 e 21 settembre li mandiamo a casa, ci state? pic.twitter.com/C4khriqKar

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 24, 2020