Clandestini marciano sui binari: treni sospesi, ritardi di 90 minuti

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Un gruppo di clandestini del Bangladesh è stato notato ieri mattina vicino a Udine mentre camminava a fianco dei binari della ferrovia, seguendone il tracciato. E’ l’ennesimo caso.

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Per consentire le operazioni di polizia – fa sapere Rfi – alle 7.40 il traffico dei treni è stato sospeso nei pressi di Udine. La circolazione lungo la linea Udine-Trieste è poi ripresa regolarmente verso le 10. Un treno intercity e sei regionali hanno registrato fino a 90 minuti di ritardo.

Nella notte altri clandestini sono stati intercettati dalla Polizia nel comune di Manzano (Udine). Si tratta di 12 cittadini bengalesi e un cittadino indiano. In queste ore sono in corso le procedure di fotosegnalamento. Tutti i migranti rintracciati saranno sottoposti a tampone per verificare un’eventuale positività al coronavirus.




4 pensieri su “Clandestini marciano sui binari: treni sospesi, ritardi di 90 minuti”

  1. Se lo facessimo noi Italiani saremmo arrestati per interruzione di pubblico servizio. Questi qui fanno come gli pare, gli facciamo un tampone a spese nostre, e se stanno male, li curiamo sempre a spese nostre. Poi ovviamente alloggio, vitto, vestiti, carta telefonica e carta prepagata per fare acquisti nei supermercati. Magari ogni tanto anche qualche furtarello, uno stupro sulle nostre donne per far vedere chi comanda, spaccio di droga ai giovanissimi per migliorare la salute psico-fisica dei nostri ragazzi. E in pochi a protestare. Sempre gli stessi.

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