Immigrato confessa: “Rapino italiani per strafarmi di droga”

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“Ci siamo divisi i soldi (…) siamo andati a comprarci cocaina (…) quella notte io ho dormito nella stazione di Certosa, ero strafatto”. Lo ha messo a verbale Mohamed Nassar, detto ‘Habib’, 27enne egiziano fermato assieme al 22enne Brian M. per le due brutali rapine del 10 e 12 agosto ai danni di due tassisti a Milano:

Milano, rapine a tassisti: fermati egiziano nato a Milano e ‘italiano’

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La confessione emerge dall’ordinanza con cui il gip ha convalidato i fermi e disposto la custodia in carcere per entrambi.

Dopo aver “bevuto e fumato insieme a Brian”, ha raccontato ancora Nassar (difeso dall’avvocato Francesco Beretta), assieme ad un altro ragazzo “siamo andati in zona Duomo con l’idea di tirare su un po’ di soldi”. E così “abbiamo pensato – ha aggiunto – di rapinare un taxi”. Il primo tentativo è andato a vuoto: “siamo saliti a bordo, quando ci siamo resi conto che si trattava di una signora abbiamo deciso di non rapinarla”.

Brian sarebbe italiano. Non si sa quanto lo sia. E comunque, quando frequenti loro diventi quasi come loro. Racaille.




4 pensieri su “Immigrato confessa: “Rapino italiani per strafarmi di droga””

  1. ma va voi siete tutti nazzzzisti complottisti flocisti, negristi….ecco cosa scrive il classico faccia di merda utonto piddone piddaro sardinico scemo senza guerra….il tipico debosciato funzianale , un ascaro a cottimo, altre che ricerhce indipendenti e free energy e web neutrale!

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