Leader africano fonda il partito dei clandestini: ‘Lega dei braccianti’:

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Solo in questo Stato totalmente collassato dei clandestini possono fondare una sorta di partito:

Aboubakar Soumahoro ha lanciato la Lega Braccianti, e lo ha fatto nel giorno dell’anniversario di nascita di Giuseppe Di Vittorio, storico sindacalista e attivista. Chiaro il riferimento al Carroccio di Matteo Salvini, ritenuto il principale “nemico” dell’associazione dei braccianti, nata con un obiettivo ben preciso: “La nostra condizione di vita è purtroppo assimilabile a quella dei nostri compagni del 1900. Per questo ci uniamo nella Lega braccianti per emanciparci”.

Roba da matti. Vengono a distruggere il mercato del lavoro nei campi, dove fino alla loro presenza lavoravano stagionali italiani per paghe e condizioni dignitose per arrotondare, e si lamentano. Tornate a casa. Non abbiamo bisogno di migliaia di braccia low-cost che distruggono la nostra economia frenando l’applicazione della robotica in agricoltura.

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Ricordiamo chi è da rimandare al suo paese che non è il nostro, è lui:

Il leader nero dei braccianti: “Chi ha votato Salvini è mafioso”




5 pensieri su “Leader africano fonda il partito dei clandestini: ‘Lega dei braccianti’:”

  1. Abituati bene, questi vivono nei centri d’accoglienza a sbafo a spese dei contribuenti. Poi arrotondano in campagna, quanti di questi prendono il reddito di cittadinanza?
    La risposta: molti
    Quei soldi che prendono dovrebbero darli allo stato per le spese di mantenimento.
    Klar

I commenti sono chiusi.