OLTRE 50 tunisini, con tre diversi barchini, sono arrivati durante la notte a Lampedusa. Una delle imbarcazioni è riuscita ad arrivare direttamente sulla terraferma. Anche i tre gruppetti di tunisini sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove i presenti sono oltre 460 a fronte di una capienza massima prevista per 192 immigrati.
Sbarchi senza sosta a Lampedusa: 11 gli approdi per oltre 170 migranti nelle ventiquattro ore precedenti.
Su disposizione della Prefettura di Agrigento, 100 immigrati stanno per lasciare la struttura: verranno imbarcati sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle. Dove poi, ovviamente, risulteranno positivi.
Nel centro d’accoglienza resteranno, sempre se naturalmente non si registreranno nuovi approdi, 360 invasori circa.
“Altri ‘turisti per sempre’ arrivati questa notte a Lampedusa, in fuga dalla famosa ‘Guerra di Tunisia’”, ha scritto Salvini.
Non solo, perché sempre di oggi è l’annuncio di Luciana Lamorgese: “Mentre gli sbarchi continuano senza sosta ed emergono altri 64 immigrati positivi nell’hotspot di Pozzallo – inveisce Salvini – il ministro dell’Interno annuncia le modifiche ai Decreti sicurezza. Tra le tante sciagure, torna l’equiparazione tra i clandestini e i veri rifugiati: riceveranno lo stesso tipo di assistenza. Risultato: più sprechi, servizi meno efficaci per chi ha la protezione internazionale, grasso che cola per le coop e i professionisti dell’accoglienza. Un pessimo segnale che incentiverà le partenze, una vergogna a cui ci opporremo con tutte le forze”.
Tra la Grecia e la Tunisia gli atriti aumentano, la causa sono i continui sbarchi