Situazione fuori controllo a Lampedusa. 11 barchini approdati in poche ore e un’altra decina in arrivo già individuati.
Sbarchi senza sosta a Lampedusa: 11 i barconi con centinaia a bordo, ma in mare ci sono altri barchini.
L’isola di Lampedusa è sotto assedio. Per l’intera giornata è stato un susseguirsi senza sosta di sbarchi di tunisini: una vera e propria invasione iniziata nella notte, non appena è calato il vento dei giorni scorsi.
Ma non è finita perché altri mezzi da sbarco risultano essere stati già avvistati dai militari della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. Ovviamente non per essere respinti, ma trainati i Italia.
Ecco il dettaglio dell’ennesimo esodo.
Ore 21,05. Altri tre barchini, con a bordo complessivamente 50 clandestini, sono stati agganciati nelle acque antistanti a Lampedusa.
All’hotspot di contrada Imbriacola si è arrivati ad oltre 410 presenze a fronte di una capienza massima prevista per 192.
Ore 14,43. Altri tre barchini, con a bordo oltre 40 tunisini e qualche africano, sono stati trainati dalle motovedette della
Ore 10,30. Notte di sbarchi a Lampedusa. Da mezzanotte all’alba sono giunti cinque barchini con a bordo un totale di 80 clandestini, quasi tutti tunisini e una decina di africani. Ieri, in meno di 12 ore si erano registrati invece altri 4 approdi con un complessivi 44 tunisini. Anche i cinque gruppetti arrivati nelle ultime ore sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove si è arrivati a poco meno di 320 presenze.
La Prefettura di Agrigento, anche in considerazione del fatto che il mare è buono, è già al lavoro per varare un piano di trasferimenti in tutta Italia. Per diffondere il contagio.
Cazzo fa la guardia costiera basta mettere in paio di navi in un fronte di 40 miglia da lampedusa e per le navi madri è la fine. Prese e affondate sul posto, in due giorni nessuno più si muove dalla Tunisia. 20 di galera agli scafisti poi vediamo cosa succede.