Migrante infetto contagia poliziotti: tutti in quarantena

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Un agente della questura positivo al Coronavirus insieme ad altri due colleghi in attesa dei risultati del terzo tampone consecutivo. Tutti e tre in isolamento domiciliare: hanno contratto il virus all’interno della caserma Serena, ormai centro d’accoglienza per sedicenti richiedenti asilo dove è è in atto un focolaio con 244 contagiati.

Il 75% degli ospiti è positivo.

Giorni fa la positività di un bengalese residente a Roncade che spesso avrebbe avuto contatti con gli immigrati ospitati a Dosson aveva già fatto temere che il cluster si fosse allargato anche fuori dal famigerato hub. La notizia del contagio del poliziotto lo conferma.

L’agente era infatti tra coloro che la settimana scorsa hanno partecipato all’arresto di un richiedente asilo 26enne, tra quelli che avevano incendiato la caserme esigendo di uscire dalla quarantena imposta da Zaia dopo che il governo, per giorni, li aveva lasciati liberi di muoversi: e contagiare.

Sabato 1 agosto i poliziotti sono dovuti intervenire con urgenza quando un 26enne del Gambia, ospite all’epoca negativo al virus, aveva fatto irruzione nell’infermeria. Sbraitando insulti e minacce, aveva protestato contro i sanitari gridando di voler uscire. Aveva alzato le mani contro un medico e scaraventato a terra il computer a cui lavorava un’infermiera, per poi scappare e minacciare con due spranghe gli agenti che lo avevano accerchiato e arrestato. Non prima che devastasse l’infermeria:

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Dopo quella mattinata ad alta tensione sono passati alcuni giorni prima che uno degli agenti manifestasse i sintomi del Covid e facesse scattare il protocollo per i sospetti contagi. Questo significa che ha avuto giorni per contagiare familiari e colleghi.

«Quella caserma e tutte le strutture del genere devono essere chiuse. Chi non rispetta le regole e ha comportamenti violenti deve essere espulso ha tuonato Mauro Armelao, segretario regionale della Federazione Sindacale di Polizia, già dal 4 agosto. Non possono diventare vicolo di contagio. Le forze dell’ordine non possono essere costrette a sperare nella fortuna per non essere contagiate». «Chiediamo al prefetto cosa si sia fatto e cosa si stia facendo per limitare i gravi danni dentro la ex Serena, tra quelle mura la situazione è esplosiva e molto pericolosa» gli fa eco il segretario provinciale Willy Garbuio.




4 pensieri su “Migrante infetto contagia poliziotti: tutti in quarantena”

  1. Quando leggo queste notizie godo.
    Militari, guardia costiera, marina militare , carabinieri e polizia continuano a ricevere ordini irricevibili.
    Hanno giurato su Conte e Casalino o per la patria?
    Inizio a disprezzarli tutti.

    1. Tu inizia pure, io è da sempre che li disprezzo. Non difendono MAI le persone. Sempre i criminali.

  2. Dobbiamo pregare il Dio severo del coronavirus che si ammalino e che muoiano i genitori anziani e pensionati delle mogli dei poliziotti. Solo questo sacrificio, le pensioni distrutte, può indurre i poliziotti a prendere una posizione coraggiosa nei confronti dei loro superiori. Devono morirgli i suoceri pensionati di coronavirus, ai poliziotti contagiati e contagianti, perché la furia delle mogli, orfane e spensionate, si ritorca contro il cuore dello stato. Viva il Coronavirus.

    1. non credo proprio. le fdo sono talmente ottuse che anche se gli morissero i figli tra le mani continuerebbero a servire il dittatore.

I commenti sono chiusi.