Giornalista di sinistra: “Nascondiamo crimini immigrati perché la gente non deve sapere”

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A proposito di censura e di commissioni sulle ‘fake news’, sul proprio blog del Fatto Quotidiano, la giornalista di sinistra Zanardo, femminista, accusava i propri compagni di ideologia di coprire i crimini degli immigrati: “Una donna è stata violentata e picchiata brutalmente in Puglia qualche giorno fa. La donna versa in gravi condizioni in ospedale. Da più parti mi viene consigliato di non diffondere questa notizia: perché? Contrariamente a quanto accade solitamente, quando cioè le notizie che riguardano stalking e violenze vengono commentate e diffuse sui social network da molte donne e anche uomini, in questo caso la notizia è stata riportata solo da qualche quotidiano e diffusa pochissimo. […] La reticenza di molti gruppi femministi e giornalisti è dovuta al fatto che la violenza sia stata commessa da un ragazzo rifugiato di un centro Cara. Questa e solo questa la ragione dell’occultamento del fatto”.

Ora capite perché i giornali e i media non parlano dei crimini degli immigrati, e perché accusano chi ne parla di ‘fake news’.

La Zanardo citava un incontro avvenuto a Milano, in cui si parlava dell’omicidio di una donna a Roma da parte di un immigrato. “Con mio grandissimo stupore e rabbia – ricorda – tutta la riunione fu spesa, ed eravamo solo donne, a valutare se fosse meglio diffondere o no la notizia perché trattavasi di cittadino dell’est europa e non si voleva incentivare il razzismo. Solo poche parole furono pronunciate a memoria della vittima”.

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“Già ebbi modo di esprimerlo a inizio 2016 in occasione delle violenze a Colonia che vennero archiviate con l’esilarante raccomandazione per difendere le donne dalla violenza, espressa della sindaca della città tedesca: ‘Se i ragazzi nordafricani o mediorientali si avvicinano a voi, state loro a distanza eine ArmeLange, cioè teneteli a distanza di un braccio. Il voler ‘proteggere’ i migranti responsabili di reati odiosi, così come il ritenere che diffondendo le notizie negative che li riguardano, esattamente così come faremmo per i crimini commessi dai cittadini italiani, ritenendo che così facendo si possa fomentare il razzismo, stanno alla base dell’attuale pensiero di una certa sinistra italiana: elitaria e profondamente discriminante”.

GHANESI ANNEGATI SALVANDO UNA DONNA? ERA UNA BUFALA INVENTATA DAI GIORNALI

Per questo temono i media indipendenti: diffondono la verità che loro nascondono. Non hanno più il controllo dell’informazione e, questo, per loro, è intollerabile.




3 pensieri su “Giornalista di sinistra: “Nascondiamo crimini immigrati perché la gente non deve sapere””

  1. come non detto: appen adesso su noto browser, pagina bianca di apertura
    https://foundation.mozilla.org/en/blog/protests-pandemic-and-misinformation-june-30-virtual-panel/?utm_source=desktop-snippet&utm_medium=snippet&utm_campaign=moz-dialogue-debates-2020&utm_term=24098&utm_content=REL

    Pratiamente un fiume di deliri BLM e odio di bianchi matters!

    Avevva raggione allora Trump, Alex Jones e drudge report!

    Non sono browser indipendenti ma depandance di agit prop leninisti!

I commenti sono chiusi.