Lockdown, Conte confessa: “Se italiani sapessero ci sarebbero disordini”

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Il governo chiede al Consiglio di Stato di lasciare secretati i verbali del Comitato tecnico scientifico, in base ai quali l’esecutivo ha decretato la chiusura delle prime zone rosse e, poi, a seguire, tutta la fase del lockdown. Il Tar del Lazio, in precedenza, aveva accolto la richiesta di accesso agli atti avanzata dalla Fondazione Einaudi. Ma Giuseppe Conte ha fatto ricorso. Per l’Avvocatura di Stato togliere il segreto è un rischio. L’emergenza non è finita e diffondere i verbali produrrebbe «un danno concreto all’ordine pubblico e alla sicurezza».

Quale?

E’ una confessione. Un’ammissione di colpa di Conte.

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Il gruppo della Lega al Senato invia una lettera alla presidente Elisabetta Casellati affinché metta in campo tutte le iniziative istituzionali necessarie per permettere ai parlamentari di accedere agli atti, ai pareri e a ogni documento del comitato scientifico della Protezione Civile e utilizzati dal presidente Giuseppe Conte per emanare i Dpcm nel periodo del lockdown. Lo annuncia il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo. «I documenti sono tuttora secretati», dice Romeo, «nonostante il parere contrario del Tar del Lazio. Il governo si oppone a questa operazione di trasparenza in maniera incomprensibile. Il Parlamento e i cittadini hanno diritto di sapere. Ci auguriamo che la nostra iniziativa trovi il più ampio sostegno possibile, anche da parte di quelle forze di maggioranza che hanno fatto dell’onestà e della trasparenza le loro bandiere politiche e ideologiche».

L’ipotesi di una segretezza imposta da ragioni di ordine pubblico è sconcertante.

Si sono appena conferiti altri mesi di poteri speciali, hanno scelto di mandare a processo il leader dell’opposizione e oggi indeboliscono i confini italiani cancellando per decreto gli unici blandi argini contro l’immigrazione di massa. E




7 pensieri su “Lockdown, Conte confessa: “Se italiani sapessero ci sarebbero disordini””

  1. Assomiglia tanto alla cagata del segreto di Fatima, la chiesa che sa quello che altri non sanno. Volersi erigere a custodi di argomenti “pericolosi” mi pare sia un modo per far apparire il popolo alla stregua di un bambino, o di un celebroleso, al quale non si possono comunicare questioni spinose perché solo I GRANDI ne hanno la facoltà.
    FROCIIIIIIIII ve le potrete portare nella tomba le vostre fregnacce!! Non ce ne frega un c!
    Ma pensate che se fosse davvero qualcosa che li incrimina lascerebbero girare i faldoni senza sguinzagliare i loro servizi segreti per recuperarli?!!

  2. Al limite ci sarà il parere di qualche “professor Zapotec” di Topolinea che rivela che il virus si annida nel corpo anche di un sano e si attiva solo quando il fisico inizia ad avere problemi di altro tipo, andando a peggiorare il quadro clinico. Ma questo noi di Vox lo avevamo ipotizzato molto tempo fa, purtroppo.

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