Africani prendono a morsi carabinieri perché non vogliono cambiare hotel

Vox
Condividi!

Due carabinieri aggrediti da un ivoriano di trent’anni che non ne voleva sapere di lasciare il centro di accoglienza in cui era alloggiato per fare posto ai nuovi sbarcati che faranno compagnia ad 80 ospiti già presenti.

Accade a Cori, nella provincia di Latina dove verranno scaricati 57 tunisini sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa. Sono parte dei 520 che martedì scorso hanno lasciato la tensostruttura di Porto Empedocle per essere trasferiti nei centri di accoglienza di Lazio (320) e Piemonte (200).

Almeno 12 di loro sono positivi al coronavirus.

VERIFICA LA NOTIZIA
Vox

Ed è proprio per fare spazio ai nuovi arrivi che due carabinieri sono stati aggrediti. Non tutti, infatti, hanno accettato di buon grado l’idea di dover fare i bagagli e lasciare il centro per essere sistemati altrove. In particolare un migrante della Costa d’Avorio, che si è scagliato contro due militari arrivati sul posto per cercare di convincerlo a liberare l’alloggio. Uno dei due è stato morso alla mano sinistra, l’altro invece ha riportato delle contusioni al braccio destro.

L’aggressione si è consumata attorno alle 22:30 di ieri. A far scattare la furia dell’uomo, stando a quello che abbiamo potuto ricostruire, sarebbe stata la prospettiva di doversi spostare in una località dalla quale sarebbe stato disagevole raggiungere il posto di lavoro. Una bravata che gli è costata le manette e una denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Solidarietà ai militari feriti è arrivata da Angelo Tripodi, capogruppo della Lega alla Regione Lazio. “Un episodio grave, che la dice lunga sulla situazione di caos che si sta creando sul territorio per colpa delle politiche migratorie scellarate di questo governo”, denuncia il leghista. Un fenomeno che riguarda soprattutto i piccoli comuni di provincia, dove non ci sono le condizioni adeguate a garantire il rispetto della quarantena da parte dei migranti potenzialmente infetti.

“Abbiamo letto delle continue fughe di queste persone dalle strutture di accoglienza e siamo preoccupati per i rischi sanitari che ne possono derivare”, continua Tripodi. “Certo, questo non è il modo migliore per rilanciare l’economia locale e attrarre turisti”, conclude il leghista invocando la chiusura immediata dei porti.




2 pensieri su “Africani prendono a morsi carabinieri perché non vogliono cambiare hotel”

  1. Abbiamo le “forze dell’ordine più deboli e servili del pianeta, tranne che quando hanno a che fare con italiani.
    Fatevi l’antirabbica e andate affanculo!

I commenti sono chiusi.