Dai primi riscontri della Gdf è completa la partita di circa 25 mila camici, ieri sequestrati alla Dama spa, l’azienda di cui è amministratore delegato Andrea Dini, cognato del governatore della Lombardia Attilio Fontana.
I camici, ora custoditi come corpo del reato in un magazzino nella disponibilità dell’autorità giudiziaria, costituiscono il lotto non consegnato della fornitura ad Aria, centrale d’acquisto della Regione Lombardia, di 75 mila pezzi che l’azienda che detiene il marchio Paul&Shark aveva donato ai medici lombardi.
Se avessero un cervello andrebbe sequestrato. Ma siamo certi sia come le mascherine di Zingaretti: inesistente.
Alcune idee per il “dopo”:
3. I magistrati, durante lo svolgimento della loro altissima funzione, dovranno spogliarsi del loro eventuale “abito politico” e non dovranno quindi usare alcuna forma di pensiero o ideologia politica nel formulare i loro verdetti in merito a procedimenti civili e penali e non dovranno dimenticare di avere un unico padrone, il Popolo, e che quindi saranno contemporaneamente servitori e padroni anche di loro stessi. Non si impedisce in alcun modo ai magistrati di avere idee politiche, ma esse non dovranno in alcun modo interferire con lo svolgimento della loro altissima funzione
4. I magistrati che violeranno tale ferreo e intoccabile principio verranno immediatamente rimossi in modo permanente dalla carica, e pertanto non potranno mai più ricoprire alcun incarico all’interno della magistratura, verranno imputati e processati a loro volta e i procedimenti inficiati dal loro pensiero distorto verranno invalidati e dovranno essere ripetuti
5. Chiunque abbia ricoperto cariche politiche di qualsiasi tipo, anche se ex magistrati, non potrà in alcun modo ricoprire alcun incarico all’interno della magistratura