LAMPEDUSA, 13 SBARCHI NELLA NOTTE: 314 CLANDESTINI, EPIDEMIA DI COVID IN HOTSPOT

Vox
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Tredici sbarchi, con un totale di 314 tunisini, a partire da poco prima delle 23 di ieri e fino alle 7. L’hotspot di Lampedusa è al collasso: dentro ci sono 1.101 clandestini a fronte di 95 posti disponibili. Gli ultimi 154 migranti, arrivati con 11 barchini, non sono stati neanche portati in contrada Imbriacola, dove sorge la struttura di prima accoglienza, ma sono stati lasciati su molo Favarolo.

I barchini, intercettati stanotte dalla Guardia di finanza, erano quasi tutti a 6 miglia di distanza ed erano composti da un minimo di 7 persone a un massimo di 17. La Guardia costiera ha però rintracciato, sempre
a largo di Lampedusa, anche un grosso peschereccio con a bordo 160 tunisini. Ci sono stati inoltre tre sbarchi autonomi: a mezzanotte sono stati rintracciati alla Cupola bianca 12 tunisini, alle 4,20 i carabinieri hanno bloccato un’altra dozzina di connazionali a molo Madonnina e infine alle 7,30 sono
stati 17 i migranti sorpresi sempre nello stesso posto.

Un diciassettenne egiziano, sbarcato a Lampedusa lo scorso lunedì e ospite dell’hotspot, è risultato positivo al tampone rinofaringeo Covid-19. L’esito dell’esame è arrivato nelle ultime ore nella stessa struttura d’accoglienza. Il giovane, così come era già accaduto nei giorni scorsi per un uomo e il figlio (marito e padre della somala incinta ricoverata nell’ospedale Cervello a Palermo), è stato posto in isolamento in una stanza dell’unico padiglione operativo dell’hotspot.

“Anche stanotte sono sbarcati oltre trecento immigrati tunisini dalle coste siciliane. Nelle ultime settimane ne sono arrivati a migliaia: la mia domanda, semplice curiosità, è: da cosa scappano? Non lo capisco davvero, a meno che non scoppiata la guerra in Tunisia e sono io a non saperlo”. Lo afferma il senatore della Lega, Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato.

“Certo -aggiunge- è strano perché mi risulta che ogni anno (almeno fino all’anno scorso prima delle limitazioni per il Covid) decine di migliaia di italiani vanno in ferie in Tunisia e molti altri comprano li le seconde case. Ed è ancora più strano che un governo che non ha soldi per sostenere il commercio e il turismo possa scialare tutti questi milioni per accogliere i clandestini tunisini che non hanno un minimo requisito per ottenere lo status di rifugiati dato che non scappano da nessuna guerra”.