Poliziotti furiosi. “Immigrati commettono troppi reati, chiedere i danni a chi li fa entrare”

Vox
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Il nostro Paese – “ha dichiarato il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto – subisce una massiccia e continua “invasione“, via mare ed anche terrestre di un numero enorme di persone che, quotidianamente entrano nel nostro Paese. Una immigrazione incontrollata ed incontrollabile che, praticamente, è sfuggita di mano e si scontra con la mollezza del nostro Paese, con il buonismo, con l’assenza di determinazione dell’Italia, a respingere chi, illegalmente, varca i nostri confini.

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In materia di immigrazione – ha continuato de Lieto – servono regole certe, è necessario sapere “chi è” che varca i nostri confini, sapere, in sintesi, se si tratta di persone che realmente scappano da guerre e persecuzioni, di chi cerca solo miglior fortuna o, invece, se si tratta di individui legati alla criminalità o al terrorismo. La sicurezza dell’Italia – ha evidenziato de Lieto – deve essere posta al primo punto dell’agenda del nostro Governo. Fra i tantissimi che illegalmente entrano in Italia, solo pochi vengono riconosciuti ”profughi“.

C’è da chiedersi, che fine fanno gli altri? Vengono espulsi? E’ necessario meno buonismo e più fermezza, è necessario difendere l’Italia e gli Italiani, è necessario impedire con tutti i mezzi questa ”invasione”. E’ giunto il momento che chi ha subito violenze, furti e quant’altro in violazione delle leggi italiane, denunci e chieda i danni patiti a chi in virtù dei poteri rivestiti dagli incarichi istituzionali ricoperti, non si è adoperato con tutti i mezzi disponibili, al fine di evitare l’ingresso nel nostro Paese ad individui sprovvisti di regolare documentazione richiesta per oltrepassare il confine e che – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – successivamente al loro ingresso irregolare, hanno perpetrato reati a danno di persone”.




4 pensieri su “Poliziotti furiosi. “Immigrati commettono troppi reati, chiedere i danni a chi li fa entrare””

  1. COSTITUZIONE ARTICOLO 28
    I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.
    In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici [cfr articolo 97 c. 2]
    il “DIRITTO ALLA SICUREZZA PERSONALE E DEI PROPRI BENI” è uno dei principali diritti garantiti dalla Costituzione. IL PUNTO E’ QUELLO DI ESIGERLO !

  2. Possiamo scrivere a questo signore e fargli sapere come la pensiamo.
    Comunque se ogni italiano che si è rotto le palle si unisse in una grande causa, promossa da qualche blasonato del foro, che non lavori a scopo di lucro ma per la gloria, si innescherebbe almeno un meccanismo di rivalsa… da cosa nasce cosa… magari si arriva ai forconi! Alle picche! Ah a proposito, sapete che avevo fatto l’iscrizione ai 5merde per votare nel momento in cui si fosse presentata l’occasione, ebbene mi hanno scritto cosa vorrei chiedere a di maio.
    Vieni a prendere un the, ti offrirò dei biscottini al sapore di mandorla che ti faranno sentire in paradiso. “Quella strana ragazza che abita in fondo al viale” Lo avete visto?

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