Istanbul, Erdogan e l'Imam di Santa Sofia sfidano la cristianità. Quest'ultimo entra in moschea con una spada ottomana che rappresenta "una tradizione nelle moschee che sono il simbolo della conquista e Santa Sofia è un simbolo di conquista". #RadioSavana @BasedPoland pic.twitter.com/L2ZZfoMmRi
— RadioSavana (@RadioSavana) July 25, 2020
Ad Istanbul, nel primo venerdì di preghiera a Santa Sofia, ora diventata moschea, a far scalpore è un gesto dell’imam Ali Erbas (ministro degli Affari religiosi in Turchia) che ha salito le scale del pulpito con una spada ottomana in mano.
Chissà a cosa porterà la spada ottomana sfoggiata ieri in Santa Sofia dall’imam Ali Erbas (ministro degli Affari religiosi in Turchia)? https://t.co/SBuK3XBYm7 pic.twitter.com/xTQZGbF0qQ
— Francesca Totolo (@francescatotolo) July 25, 2020
Torneremo a Santa Sofia con la Madonna di Lepanto. E scacceremo i turchi nelle steppe dell’Asia, a cui appartengono. Costantinopoli è cristiana e bianca.
#SantaSofia: Prima preghiera islamica nell’edificio trasformato in una moschea. Le tende sono state usate per coprire i simboli cristiani. Erdogan esulta. Un gruppo di fedeli urla "Allah Akbar" e uomini e donne vengono divisi nella preghiera. Questa svolta islamica preoccup!
Posted by Silvia Sardone on Saturday, July 25, 2020
Mhmm siete tutti in vena di grandi conquiste! Vedo che per me non c’è alcun ruolo, peccato, rimarrò a fare la calzetta😆 comunque sono modesta mi accontenterei che lor Signori scacciassero almeno il nemico dal Suolo che ci ha dato i natali.
Da Granada a Poitiers guidi tu.
Dici davvero? Eeeeevaiii! Allora tutti a lucidare armi e corazze si parteeeee! 1. 350 km di terreno ostile agli italiani.
O sto sulle palle o avete una gran fiducia nelle mie possibilità.
“Per il Papa, che si considerava come il capo dell’Europa cristiana, l’estrema debolezza di Bisanzio offriva l’occasione di realizzare l’unione delle Chiese, intesa come un atto di sottomissione della Chiesa orientale. Il corollario di questa riconciliazione doveva essere una assistenza militare materializzata da una crociata contro i Turchi. Ma il Papa era incapace di coordinare un tale tipo di assistenza militare a causa delle ostilità permanenti fra i gli stati cristiani e per la loro reticenza ad assumersi l’onere finanziario di una crociata e per di più perdere i vantaggi del commercio con i territori ottomani.”
https://www.imperobizantino.it/perche-i-turchi-hanno-conquistato-bisanzio/
Per ragioni commerciali, gli Stati cristiani non sono intervenuti contro i Turchi nel 1453. Che schifo.😠
Tu ci fai fare i pezzi “natanti”, ogni guado e tutti gli stretti.
In effetti sarebbe più un “road movie” che una crociata, ma se lo facciamo col carro armato… E nella tappa “fantonas” ci fermiamo anche a El Alamein.