Ubriaco stava tornando verso il centro di accoglienza per migranti quando, davanti ad un bar di Cavaglià, nel Biellese, ha incrociato una donna con in braccio una bambina di sei mesi che stava aspettando il marito.

L’immigrato si fermato e dopo qualche complimento alla bambina, si è sporto con l’intenzione di darle un «bacetto» come ha biascicato. Pronta la reazione della donna, che l’ha allontanato, per poi chiamare in aiuto il marito.

Ma leggiamo il giornale locale del gruppo Elkann:

Vox

Il cui intervento ha scatenato un parapiglia, con tante urla nei confronti di chi ha tentato l’approccio e anche qualche spintone. L’intervento dei carabinieri ha comunque permesso all’ubriaco di rientrare nel centro di accoglienza. Davanti al quale però si sono presentati qualche ora più tardi il padre e il nonno della piccola, urlando insulti e minacce all’indirizzo dell’ubriaco. Questo ha richiesto un secondo intervento da parte dei militari dell’Arma.

Nonostante la presenza dei militari dell’Arma la tensione a Cavaglià resta comunque alta, il bar in quel momento era pieno e molti hanno quindi potuto assistere all’intera scena. Nei prossimi giorni l’ospite del centro dovrebbe essere trasferito in un’altra struttura per evitare ulteriori problemi.

E crearli da qualche altra parte. Fanno sparire i molestatori perché il popolo non possa prendere provvedimenti. Li diffondono come bestie a caccia di prede nel territorio.

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