Conte ha venduto il futuro dell’Italia agli strozzini UE

Vox
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Ecco le cifre dell’ultima mediazione sul Recovery Fund proposte da Charles Michel, presidente del Consiglio UE, cifre inviate alle delegazioni e che, se fossero confermate, segnerebbero il trionfo di Rutte con un’ampia revisione al ribasso. Più il potere di veto che sarebbe in mano ai cosiddetti ‘paesi frugali’, compreso il paradiso fiscale olandese, su come l’Italia potrebbe investire questi soldi.

In definitiva, il Recovery Fund dovrebbe ammontare a 750 miliardi, 390 in sussidi e 360 in prestiti. Conte riteneva 500 miliardi in ‘sussidi’ come base di partenza. Invece era il tetto.

Conteo lo scorso 18 maggio definiva gli ipotetici 500 miliardi complessivi a fondo perduto “una base di partenza da ampliare”. Una Caporetto, oltretutto con la figura pietosa di un governo che umilia l’Italia andando a chiedere soldi nostri col piattino in mano:

Conte cede: prendiamo in prestito soldi nostri e Rutte deciderà come possiamo spenderli – VIDEO

Non solo. Le tempistiche con cui verranno modulati questi investimenti sono il punto focale: si parla di 2023-2026. In tempo per morire tutti.

E ancora, in relazione alla governance del Recovery fund, si arpprende che la nuova proposta di compromesso prevede che i piani presentati dagli Stati membri vengano approvati dal Consiglio a maggioranza qualificata in base alle proposte presentate dalla Commissione. La valutazione sul rispetto delle tabelle di marcia e degli obiettivi fissati per l’attuazione dei piani nazionali sarà affidata al Comitato economico e finanziario (Cef), gli sherpa dei ministri delle Finanze. E in questa sede, “in via eccezionale”, se qualche Paese riterrà che ci siano problemi, potrà chiedere che la questione finisca sul tavolo del Consiglio Europeo prima che venga presa qualsiasi decisione.

Insomma, Rutte si è tenuto il diritto di veto. Su soldi nostri. L’Italia negli anni ha versato alla Ue 200 miliardi di euro. Nei prossimi anni continuerà a finanziare il bilancio Ue con oltre 5 miliardi di euro l’anno mentre riceverà soldi in prestito. Questo è strozzinaggio.




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