Quando Amazon prospera significa che l’economia si impoverisce. Per ogni lavoro che loro creano, se ne perdono almeno due.

Sono 1600 i posti di lavoro a tempo indeterminato che Amazon creerà in Italia nel 2020, con un totale a fine anno di una forza lavoro dell’azienda di 8.500 dipendenti, rispetto ai 6.900 di fine 2019, in più di 25 sedi in tutta Italia.

Bruttissima notizia. Stiamo perdendo lavori ben pagati per un lavoro semischiavile. La ricchezza si concentra sempre di più nelle mani di pochissimi balordi apolidi invece di diffondersi.

La società moderna somiglia sempre più ad una società pre-comunista. Non c’è differenza tra il socialismo reale con lo Stato unico produttore e un’economia oligarchica con un politburo di pochi miliardari a controllare i mezzi della produzione.

C’è un solo modo per garantire una crescita diffusa della ricchezza: dazi, frontiere e antitrust.