Il 30% dei contagiati da Covid 19 provengono dall’estero “o transitano per l’Italia (marginale, a oggi, è, invece, il ruolo dei migranti)”. A tracciare l’identikit in un’intervista a Quotidiano nazionale è Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), che considerato il dato precisa: “Condivido totalmente la scelta del ministro Speranza di chiudere ai voli provenienti da Paesi ancora, purtroppo, ad alto rischio, per non vanificare i risultati raggiunti”.

Dare credito a Locatelli e all’ISS, quelli mascherina no e poi mascherina sì, è come chiedere opinione a Pacciani sull’arte del ‘500.

Solo ieri su 230 nuovi contagiati 43 erano richiedenti asilo ospiti a Jesolo e altre decine sbarcati nei giorni scorsi. E gli altri, quelli che secondo Locatelli “non provengono dall’estero”, sono per lo più immigrati che vivono in Italia in condizioni igieniche deliranti proprio grazie ad un’immigrazione di massa che non serve ed è solo dannosa.

Quindi, qui, l’unica cosa marginale è la capacità di Locatelli e i suoi di comprendere la realtà che li circonda. Altrimenti non avremmo avuto 35mila morti e un Paese economicamente devastato.