TRENTA IMMIGRATI FUGGONO DA QUARANTENA E PESTANO POLIZIOTTI – VIDEO

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Questi sono i controlli del governo. Altro che quarantena.

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Caos all’hotspot di Bisconte nella tarda serata di ieri. Sono dovuti intervenire polizia, ambulanze e vigili del fuoco nell’ex caserma Gasparro dove è salita la tensione fra i clandestini.

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Almeno una trentina i clandestini fuggiti ieri sera dal’hotspot di Bisconte, dove erano in quarantena per il coronavirus!

Il Siulp ha scritto una nota in cui quanto in queste settimane sta accadendo sulle coste siciliane, in relazione ai continui sbarchi di piccole imbarcazioni strapiene di immigrati.

“Ho preso in prestito la frase di Oriana Fallaci, “La forza della ragione” per descrivere e contestualmente denunciare le condizioni lavorative al limite della sopportazione – spiga il segreario generale Santino Giorgianni – che interessa gli addetti alla sicurezza Uomini e Donne della Polizia di Stato, costretti dagli eventi ha prestare servizio di assistenza e vigilanza ai migranti in condizioni di assoluta insicurezza fisica e sanitaria. Ancora una volta, noi Siciliani siamo costretti nostro malgrado a pagare il prezzo di sciagurate politiche migratorie, politiche che invece di attuare con ogni mezzo possibile un netto contrasto a questa tratta di “nuovi schiavi”, incrementano ed incoraggiano migliaia di disperati sfiniti dalle guerre, dalla fame a riversarsi sulle nostre coste, speranzosi di poter cambiare il loro destino”.

Per il sindacalista è inaccettabile “che gli agenti siano costretti a vigilare gli immigrati, ospitati in strutture tipo agriturismo o similare, liberi di poter scappare in qualsiasi momento. Proprio in occasione di queste fughe diversi poliziotti sono stati aggrediti e sono finiti in ospedale per essere sottoposti alle cure sanitari di turno così come è impossibile sottacere che una parte gli extracomunitari provenienti dal nord Africa sono i più aggressivi e violenti, inoltre parte di loro evidenziano positività al Covid 19, mettendo a rischio la salute dei poliziotti e dei loro familiari”.

Il Siulp denuncia “ la sordità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza il quale ancora una volta e nonostante le ripetute segnalazioni, continua a disporre carichi di lavoro eccessivi richiedendo al personale ulteriori turni di lavoro non consentendo il recupero delle energie psicofisiche. L’organizzazione di questi servizi connessi al flusso migratorio, non permettono agli operatori della Polizia di Stato di lavorare in sicurezza ed il prolungarsi di questa situazione, inevitabilmente condurrà allo stremo delle forze per il sovraccarico di lavoro, provocando in essi i classici disturbi da stress di lavoro correlato”.




2 pensieri su “TRENTA IMMIGRATI FUGGONO DA QUARANTENA E PESTANO POLIZIOTTI – VIDEO”

  1. bravini negri, se potete prendete le pistole d ordinanza ed usatele, tanto al posto fisso non serve non le usano

I commenti sono chiusi.