Lo spacciatore che ha fatto ammazzare due ragazzini per 15 euro è un Rapper dei centri sociali, antifascista, Black Lives Matter, sardinoglobalista. Non l’hanno scritto sui quotidiani. Forse lo diranno stasera in TV i vari Formigli e Floris. Oppure la Gruber. Che dite?
— Simone Di Stefano 🇮🇹 (@distefanoTW) July 10, 2020
Aldo Maria Romboli, rapper antifascista vicino ai centri sociali di Terni. E’ stato lui a vendere per 15 euro la boccetta di metadone a Flavio e Gianluca, i ragazzini di 15 e 16 anni trovati morti in casa lunedì. Lo spacciatore-tossico è noto per il suo odio verso CasaPound.
A dichiararlo agli inquirenti durante l’udienza di convalida è stato lo stesso Romboli, spiegando che il metadone “gli viene fornito presso il Sert, essendo seguito come tossicodipendente”. I due ragazzi hanno assunto il metadone in un parco vicino casa e poi sono morti nel sonno lunedì scorso. Come ha dichiarato lo stesso rapper-spacciatore non era la prima volta che vendeva metadone ai due ragazzi.
Aldo Maria Romboli, il tossico che ha venduto il metadone ai ragazzini di Terni provocando la morte di entrambi cantava per i centri sociali, si vantava di essere "antifascista nella maniera più totale." In realtà è solo un escremento che passerà la vita in galera. #RadioSavana pic.twitter.com/BC3Fx3LVQQ
— RadioSavana (@RadioSavana) July 10, 2020
Metodo Duterte per gli spacciatori. E i tossicodipendenti si mandano in comunità, non si ‘assistono’ con il metadone.
Erano “forse” convinti di avere “acquistato e assunto codeina” mentre “invece si trattava di metadone” i due ragazzi trovati morti il 7 luglio nelle loro case di Terni. E’ l’ipotesi formulata dal gip convalidando il fermo di Aldo Maria Romboli. Provvedimento visionato dall’ANSA.
Dall’indagine è emerso che già a giugno l’uomo aveva ceduto il metadone diluito ai due adolescenti. “Quella volta però – emerge dal provvedimento – l’indagato aveva detto loro che si trattava di codeina e non di metadone. Il Romboli ribadisce invece che il 6 luglio aveva detto ai ragazzi che la sostanza ceduta era effettivamente metadone”. Per il giudice questa affermazione “contrasta” con quanto riferito agli inquirenti dagli amici di Flavio e Gianluca. Secondo i testimoni infatti quando i due ragazzi si erano sentiti male avevano detto che “era colpa della codeina comprata da Aldo”. Romboli – scrive il gip – ha ha tuttavia negato “assolutamente di avere ceduto codeina, né il 6 luglio né in altre occasioni ai due ragazzi”.
A proposito di BLM, ho scoperto con mio sommo sgomento e stupore tramite Tucker che i soldi per Nigger Lies Matter vengono raccolti da una associazione che si chiama Thousand Currents che è gestita da una famosa ebrea: Susan Rosenberg. La (((signora))) era già stata condannata a soli 58 anni di galera per terrorismo, complicità in evasione e altre cosine carine e dopo averne scontati 16 è stata graziata da Bill Clinton l’ultimo giorno del suo mandato (20 gennaio 2001).