Quelli del PD avevano previsto tutto: “Faremo arrivare immigrati in massa”

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Quello che oggi sta avvenendo sotto i nostri occhi, la sostituzione etnica attraverso massiccia immigrazione dall’Africa, le Ong che prendono d’assalto le nostre coste, non è un fenomeno ‘naturale’: è la fase finale di un piano a lungo termine concepito da entità sovranazionali e che in Italia ha i propri esecutori nella ex sinistra politica. Un piano di integrazione forzata.

La sinistra ha pianificato quest’invasione alla fine degli anni ’80. L’assalto all’Italia delle Ong è solo l’attacco finale: se vincono loro, se fanno passare l’idea che i confini non esistono, sarà la fine.

E c’è una data da tenere in mente. Questa data è il 18 settembre 1988. Perché ? Che accadde ? Dove ? Il luogo è Campi Bisenzio, comune alle porte di Firenze, l’evento è il Festival Nazionale de “L’Unità” , un Festival importante, ove si presentava alle “masse” il nuovo segretario nazionale: Achille Occhetto. E quella che segue è la testimonianza di un ‘infiltrato’.

Era un Festival per qualche verso diverso a tutti gli altri, erano scomparsi i gazebo dei paesi dell’Est, al loro posto c’erano quelli di varie industrie, anche multinazionali… Mi colpì la cucina multietinica – anche questa era una novità – e uno sparuto gruppetto di anziani , meno di dieci , che ascoltavano l’oracolo di un alto esponente del partito, un parlamentare presente anche in questa legislatura, che avevo conosciuto da ragazzo nei primi anni sessanta.

Mi avvicinai ed ascoltai : “Compagni, vi vedo preoccupati, ma non ne capisco la ragione… il Partito si è mosso. Sì all’Est siamo in crisi e può anche darsi che salti tutto per aria… Ma da noi non succederà niente. Per certi versi anzi è meglio… non ci potranno più accusare di essere i servi di Mosca…Dal prossimo anno faremo arrivare in massa gli extracomunitari, ci serviranno per rilanciare la lotta di classe, disarticolare l’Occidente e la Chiesa Cattolica.” Sbalordito ricordai subito la prosa profetica del mio Amico don Lorenzo Milani che sul comunismo, il 31 luglio 1966, ebbe a dirmi: “Il comunismo è la mediazione e l’organizzazione politica di ogni male, al fine di consentire, ad una classe dirigente parassitaria e brutale, la gestione di ogni forma di potere sulle spalle degli ultimi”. Credo che si possa affermare, senza ombra di dubbio, che il criminale cinismo dell’esponente comunista toscano, è perfettamente coerente con la prosa, lucidissima, del Profeta di Barbiana.

Il fatto, sul piano personale, mi sconvolse a tal punto dal trasformare la pacifica organizzazione del Movimento Solidale,1 che incarnava il Decalogo di Barbiana, nel combattente Movimento Autonomista Toscano, perché ero certo, per lunga esperienza e per l’autorevolezza dell’esponente comunista, che si trattava di una operazione gravissima che si sarebbe risolta in una aggressione a danno dei nostri Ultimi – giovani, anziani, ammalati, senza casa, disoccupati – e della nostra cultura ed identità. Fu seguita da allora, con estrema attenzione, la strategia comunista. Poco dopo il Festival de “L’Unità” inizio l’invasione clandestina cinese di San Donnino, non a caso frazione di Campi Bisenzio. I cinesi , raccontavano gli abitanti, arrivavano di notte ed andavano ad affollare capannoni obsoleti , si venne poi a conoscenza che i primi capannoni erano di proprietà di imprenditori falliti o semifalliti già demo “cristiani”.

I vigili urbani, capaci di censurare un tetto alzato di dieci centimetri, erano scomparsi, scomparsi anche i carabinieri, la guardia di finanza, la prefettura, la questura … Tanto che, un po’fessi, ci domandavamo: Chi gli ha dato l’ordine di non vedere ? Vi fu una reazione degli autoctoni che si costituirono in Comitato e stamparono una cartolina, nel davanti si vede il disegno della chiesa parrocchiale, mentre il cartello di San Donnino, viene coperto con la scritta “San Pechino”. Nel retro c’è la scritta : “Il paese della vergogna chiede aiuto !!”, c’è sotto un rigo per la firma e l’indirizzo del Presidente della Repubblica alla quale ingenuamente, molto ingenuamente… la povera gente si rivolgeva…

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Occhetto con Napolitano e D’Alema.
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Ovviamente la sinistra politica, il Pd attuale, è solo l’esecutore di un piano che molti di loro neanche comprendono. Per loro è solo un interesse elettorale. Per qualcuno più in alto di loro, è qualcosa di più. E’ un mutamento antropologico dell’uomo. E’ il tentativo di annientare le identità: che sono l’unica resistenza alla Globalizzazione.

E lo stanno facendo. Stavano vincendo loro, prima che arrivasse Salvini. Hanno messo in atto in complicità con la Chiesa, da allora degradata ad essere una Ong dissoluta e terzomondista, fiera e gaudente della propria dissoluzione, un piano di sostituzione etnica senza precedenti. Una vera e propria sostituzione di popolo per la qual erano e sono pronti a passare sul cadavere dei propri avi. Perché per loro, la terra è solo valore monetario, non è sangue e identità.

La ex sinistra, persa l’ideologia marxista – anche le parti positive di critica al capitalismo che deumanizza l’individuo – si è venduta all’idolotria del ‘diverso’. E soprattutto, in un perverso rovesciamento di valori, in crisi di elettori ha scelto di eleggersi un nuovo popolo.

Ed è evidente che le ong sono parte essenziale di questo progetto che vuole annichilire i popoli attraverso la negazione delle frontiere. Perché, diceva uno dei padri ‘nobili’ del Pd, “in Italia mancano i negri”:

Questo piano non deve passare. Questo folle piano di annientamento etnico dell’italianità non deve passare. Meglio morti che meticci.

E questo vale per noi, ma deve valere per ogni popolo. Ogni popolo ha diritto alla propria identità: è un diritto naturale.




8 pensieri su “Quelli del PD avevano previsto tutto: “Faremo arrivare immigrati in massa””

  1. Hanno cominciato con la giunta Teardo a Savona a metà degli anni ’70 per incrementarla in seguito con Martelli e dopo con Ochetto.”Una frase emblematica e tragica fu profferita da un politico di secondo piano…-Dobbiamo farli arrivare in massa,se no per il PCI è finita-“E si perché da quei lontani tempi nulla è cambiato.E’ dal 1943 che stanno tentando di prendere il potere.Questi bastardi comunisti di merda ci sperano con gli immigrati…..Speranza vana in quanto una volta data loro la cittadinanza e diritto di voto col cazzo che votano a sinistra…questi si fanno il loro partito che avrà sicuramente voce forte in capitolo.Ma sembrerebbe che tutti i capataz rossi non lo abbiano ancora capito….

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