Boom coronavirus a Mantova ‘grazie’ al ritorno degli immigrati

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Ci stanno riportando il coronavirus. Riders, clandestini, presunti lavoratori senza controlli. Protagonisti di quello che potrebbe divenire un dramma estivo sono gli immigrati.

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Come a Mantova. Questo, come spiega La Stampa, è il vero cuore del coronavirus. In soli dieci giorni, mille tamponi e 68 contagi fra i lavoratori di due salumifici e tre macelli. Il pericolo è che si ripeta quanto accaduto in Germania. Per ora le autorità sanitarie tengono a far sapere che in tutti i 5 luoghi colpiti dal Covid, “i protocolli sarebbero stati regolarmente rispettati”, anche se qualcosa di preoccupante c’è eccome.

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Se le prime verifiche confermano che le cinque strutture sono tutte a norma di legge, significa che molto probabilmente, proprio come in Germania, i responsabili di questa diffusione del Covid sarebbero i lavoratori stranieri che avrebbero portato da fuori il contagio. Proprio in questi giorni infatti l’allarme si rivolge al rientro di stranieri da zone ancora ad alto rischio, dove i contagi sono elevati e il pericolo è dietro l’angolo.

Perché li avete fatti ‘rientrare’?




3 pensieri su “Boom coronavirus a Mantova ‘grazie’ al ritorno degli immigrati”

  1. Nota: i “raiders” sono “predoni”. I “riders” sono quelli che vanno a cavallo o in bicicletta.

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