L’ONG francese della nave dei veleni chiede lo sbarco in Italia dei suoi duecento ospiti.
Perché @SOSMedFrance non avete fatto richiesta di un porto di sbarco alla #Francia? #Marsiglia è il vostro porto logistico e in 3 giorni(la durata del vostro "sequestro" dei 118 #migranti a bordo) raggiungereste la destinazione.
Solo in Italia ci sono coop e politici interessati? https://t.co/9b7v9Kb0dY— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 28, 2020
Intanto in Libia il business sta ripartendo alla grande grazie alla riapertura dei porti italiani alle Ong:
In #Libia ci sono più di 650mila #migranti che le #ONG vorrebbero traghettare in Italia. È un business gigantesco che coinvolge tutta la filiera dell’accoglienza, dalle coop rosse e bianche ai politici che contano sui voti di chi si sta arricchendo con l’umanitarismo prezzolato. https://t.co/JUcoHlp20n
— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 28, 2020
Che usano ogni mezzo. Anche la propaganda e la diffusione di fake news spalleggiate da giornalisti della Rai e Avvenire:
‼️ Il Comando centrale della @CoastGuardLIBYA sbugiarda le #ONG (@RescueMed @alarm_phone): nessun #migrante morto a bordo del barcone riportato in #Libia il 26 giugno.
La Guardia Costiera libica denuncia anche un aumento delle partenze a causa del ritorno delle ONG in mare. https://t.co/lQtfvig4Jz— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 28, 2020
La verità nelle testimonianze: in #Libia, i 650mila #migranti pronti per imbarcarsi verso l’Italia sono migranti economici, uomini e girano liberamente in Libia (nessun carcere libico).#OceanViking #MareJonio #SeaWatch https://t.co/Lf1Mg2szBL
— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 28, 2020
chiedete aiuto a putin una bella bomba atomica sulla libia, e vanno affanculo tutti quanti…..