Coronavirus dilaga tra gli immigrati: le vite degli italiani non contano

Vox
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2 pensieri su “Coronavirus dilaga tra gli immigrati: le vite degli italiani non contano”

  1. Questo era ovvio ben prima del coronavirus. Tutti i caduti nella guerra d’attrito a bassa intensità portata dall’immigrazione, tutta gente che avrebbe potuto oggi essere viva e magari avere figli e nipoti, sono ‘danni collaterali’ pienamente accettabili dal sistema, ed anzi, auspicabili, visto che accelerano la dipartita dei bianchi. Abbiamo a che fare con criminali e pervertiti che purtroppo nel corso dei decenni hanno acquisito ricchezze, influenze, potere. Non serve agire di forza, a meno che non siano loro ad innescare la miccia inviando le loro squadracce di mercenari, dalle quali bisognerà difendersi, basta opprimerli di confische e tasse, inibirgli posti di lavoro e di responsabilità, e torneranno nel nulla più assoluto cui erano relegati fino a 80 anni fa.

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