Usa, teppisti contro statua Jackson
Momenti di tensione in Lafayette Square
a Washington, di fronte alla Casa Bian-
ca,dove i manifestanti hanno tentato di
rimuovere la statua di Andrew Jackson.
Per disperdere i teppisti, la polizia ha
usato spray al peperoncino.La polizia è intervenuta dopo che,can-
tando “Hey,Hey,Ho,Ho, Andrew Jackson’s
got to go”, circa 150-200 teppisti
avevano cominciato a legare la statua
del settimo presidente americano, con
alcune corde. Jackson è ritenuto dal
movimento anti-razzista responsabile
della deportazione forzata dei nativi.
Criminali Antifa e Black Lives Matter assaporano il manganello. #RadioSavana https://t.co/MbHe3TKxqk
— RadioSavana (@RadioSavana) June 23, 2020
Adesso lo levano dai biglietti da venti per sostituirlo con la negra che forse ha aiutato John Brown…
https://www.globalist.it/world/2019/05/23/trump-blocca-la-nuova-banconota-da-20-dollari-raffigura-un-ex-schiava-nera-2041843.html
Leggendo l’incipit con “purtroppo non è uno scherzo” per un momento ho pensato di aver trovato un giornale ‘normale’. Poi ho letto globalist, ed ho capito che cosa si intendesse per ‘purtroppo’.
Dobbiamo capire che i nostri non sono semplici avversari come potrebbero essere in una democrazia normale in cui si litiga per tasse, riforme, direzioni politiche, ma proprio per la base fondante del popolo, se questo deve essere come è, o deve diventare qualcos’altro perché un branco di pervertirti vuole ‘provare’.