M5s perde due parlamentari in poche ore: al Senato si fa interessante
Questo rende la situazione pericolante per il governo che, se non ci fossero senatori a vita, non avrebbe più la maggioranza: e questo apre un grave e ulteriore vulnus per la democrazia italiana, visto che questi senatori a vita non sono eletti ma nominati dall’abusivo al Colle. Lo stesso che non ci lascia votare.
A oggi sono infatti 6 i voti di vantaggio sopra le opposizioni e sono così ripartiti: Movimento 5 stelle 95, Pd 35, Italia viva 17, Misto 7, Misto-Leu 5, Misto-Maie 2, Autonomie 6. E non sempre nel gruppo misto e nel gruppo delle autonomie si vota con la maggioranza. Che quindi non è più tale, nemmeno in Parlamento.
Sono quindi decisivi i voti di 4 senatori a vita. Non è tollerabile. Dobbiamo andarli a prendere.
Teniamo anche conto che i senatori a vita non sono quasi mai presenti, quindi inutili ai fini della battaglia parlamentare quotidiana. Ergo questo governo si basa su 6 senatori che sono e non sono nella cosiddetta maggioranza. Andate a casa, toglietevi dalle palle. Ladri di democrazia.
L’opposizione più forte a Conte Mattarella e Ciro Grillo la sta facendo ancora il pur indebolito coronavirus, che ho come l’impressione possa rivitalizzare sopra i 30 gradi. In Ecuador fece belle stragi col caldo umido, non rassegnamoci ad una seconda ondata da ottobre, una bella scarica di contagi a metà luglio la vedo proprio bene per Conte ed i sindacati Cgil della sanità ora e della scuola a settembre ottobre. Eh, stavolta devono uscire per insegnare queste signorotte obese di 60 e più anni, e se non schiattano loro fanno schiattare i loro mariti pensionati o meglio ancora I genitori. Viva il Coronavirus.