Come avevamo detto ieri, leccare il culo non serve. Molto meglio mantenere la linea dritta, sempre.
Quei #migranti sono cittadini italiani e immigrati regolari, integrati in Italia, non #clandestini.
Non è razzismo definire queste persone indiscriminatamente “migranti” @saveriolakadima? https://t.co/GxJjrfjvmc— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 20, 2020
E comunque, anche questo tweet dell’ottima reporter Totolo, dimostra che molti non hanno compreso: il problema non sono i clandestini o i regolari. Ma il numero. Questa non è immigrazione di poche migliaia di persone, è una sostituzione etnica. Che siano regolari o clandestini a sostituirci, non cambia nulla.
A me non me ne frega nulla se quei ne(g)ri sono regolari e naturalizzati. Sono più pericolosi di quelli irregolari, perché non sono loro a italianizzarsi, ma é l’Italia che viene africanizzata da loro. E questo é inaccettabile. Nessun identitario e patriota può accettarlo.
Ricordiamoci del buon professor Sartori, che pur essendo di sinistra, disse chiaramente che lo ius soli é sbagliato perché negrizzerebbe (ha usato questa espressione) l’Italia.
E lo ha detto 10 anni fa. Nel 2050 l’Africa avrà 4,5 miliardi abitanti, oggi 1,3.
Moltiplica pertanto gli immigrati di conseguenze, sarà catastrofico.