Ong scatenate: verso Italia con 300 clandestini a bordo

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Terzo appuntamento in 48 ore per la Sea Watch che, durante la notte, a seguito dell’ennesima segnalazione dai telefonisti degli scafisti di Alarm phone, ha recuperato 46 clandestini. A bordo della nave tedesca ci sono ora 211 clandestini “che hanno bisogno subito di un porto sicuro”, fa sapere la ong tedesca. Il porto sicuro è italiano, ovviamente:

Trafficanti SeaWatch verso l’Italia con 211 clandestini: MILLE salpano per l’Italia

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Fino a che gli Stati non prenderanno provvedimenti seri contro questi trafficanti di clandestini, e la rete telefonica fondata dal noto spacciatore di droga don Zerai, il traffico non finirà. Un Paese serio affonderebbe le navi e rimpatrierebbe i clandestini.

Intanto la Mare Jonio, nave dell’organizzazione Mediterranea Saving Human, si sta dirigendo verso un‘imbarcazione con 70 clandestini a bordo in zona Sar maltese. “Grazie a segnalazione aereo civile #Moonbird @seawatchcrew, la nostra Mare Jonio sta dirigendo su imbarcazione in legno in difficoltà con 70 persone a bordo, in zona #SAR maltese 48 miglia a Sud di Lampedusa. Autorità di Malta e Italia sono informate”. Così Mediterranea su twitter.

Come un avvertimento mafioso. Del resto Casarini, come dice la questura di Palermo, “ha contatti con la criminalità organizzata”.

Navi e aerei che partono dall’Italia per poi traghettare clandestini in Italia. Governo di trafficanti. E criminali. Non pagano la cassa integrazione, ma hanno i soldi per tenere migliaia di fancazzisti in hotel.




5 pensieri su “Ong scatenate: verso Italia con 300 clandestini a bordo”

  1. Anche la Bellanova in Germania, assieme a tutti i “nuovi italiani”, boldrini, bonino e PD, così ci viene del largo.
    Come omaggio anche le sardine, per non smentire la generosità degli italiani.

    1. Mah, spreco di tempo e mezzi!Un bel capannone isolato e loro immolati nel nome della scienza.C’e’ ancora tanto da scoprire sulla resistenza al dolore.

I commenti sono chiusi.