Boom di aborti tra immigrate: tre volte la loro incidenza sulla popolazione

Vox
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Meno aborti in Italia, più obiettori
Cala il numero di interruzioni volonta-
rie di gravidanza in Italia per il 5°
anno consecutivo: nel 2018, ultimo anno
disponibile, sono state 76.328, il 5,5%
in meno rispetto al 2017. Un dato che
si è dimezzato rispetto al picco massi-
mo del 1983 con 234.801 casi.

In aumento le obiezioni di coscienza:
tra i ginecologi (69% rispetto al 68,4%
del 2017), 46,3% degli anestesisti e il
42,2% del personale non medico. Dati
del ministero della Salute. Una nota po
sitiva: “Un terzo delle Ivg in Italia an-
cora a carico delle donne straniere”.

Vox

Il dramma sono quei milioni di bambini italiani che mancano per gli aborti del primo decennio dopo l’approvazione di questa famigerata legge che ha legalizzato l’omicidio dei bambini.

A dimostrazione che non tutto ciò che è legale è giusto e non tutto ciò che è giusto è legale.

Ad oggi, l’aborto è sempre un omicidio ma dal punto di vista dell’interesse non è più un problema. Se solo potessimo eliminare i due terzi dei morti, sarebbe bellissimo, ma è impossibile farlo senza alterare ulteriormente gli equilibri demografici.




4 pensieri su “Boom di aborti tra immigrate: tre volte la loro incidenza sulla popolazione”

  1. Hold your ground! Hold your ground!
    Sons of Gondor, of Rohan, my brothers, I see in your eyes the same fear that would take the heart of me.
    A day may come when the courage of men fails, when we forsake our friends and break all bonds of fellowship, but it is not this day.
    An hour of wolves and shattered shields, when the age of men comes crashing down, but it is not this day!

    This day we fight!!

    By all that you hold dear on this good Earth, I bid you stand, Men of the West!!!

    Perchè non mi avranno vivo e morirei per voi. So che voi fareste lo stesso.
    E se dovessi essere quello che muore subito… mi raccomando, vincete.

    Nota di colore: lo sapevate che l’ultimo re Artù della BBC è negro? Di re Artù ne ho sentite tante, avrei accettato persino un Sassone. Ma negro…. Esticazzi….

  2. Certo che gli aborti sono sempre meno, le donne in età feconda oggi sono meno numerose rispetto a 42 anni fa. É una questione aritmetica. Di conseguenza, meno donne feconde, meno potenziali nascite, meno aborti. In Russia ad esempio, c’é stato un dimezzamento degli aborti che ha portato all’aumento della natalità, qui invece calano sia nascite che aborti, perché la struttura demografica a livello di fasce di età, é fortemente compromessa a causa della crescita zero iniziata negli anni ottanta. Molti negano una correlazione tra legalizzazione dell’aborto e crescita zero, e lo fanno perché sono bugiardi.

    La 194/78 ha consentito di usare l’aborto come metodo post-contraccettivo, e non mi pare casuale il fatto che fino al 1982 i nati erano circa 600 mila, e a partire dall’anno dopo in cui si registrò la cifra massima di aborti effettuati, si é scesi sotto tale quota. Ovviamente i sostenitori di quella legge criminale definiscono un suo successo la diminuzione degli aborti. In realtà hanno raggiunto l’obiettivo, quello di condannare all’estinzione la nostra comunità.

    Abrogare la 194 non farebbe schizzare il tasso di natalità, ma poiché ha distrutto la nostra demografia, cancellarla é un dovere morale verso la Patria, che é stata privata delle sue generazioni più giovani.

I commenti sono chiusi.