Anziano incensurato ruba cibo al discount e scoppia in lacrime: “Sono alla fame”

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Mentre le sardine fanno lo sciopero della fame a cappuccino e brioche col clandestino africano, c’è qualcuno in Italia che la fame la fa davvero. Ed è italiano.Per questo non fa notizia. Per questo, per lui, non si inginocchia nessuno.

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Tanti, troppi italiani sono alla fame. E non è purtroppo un modo di dire. Gli effetti della gestione disastrosa dell’emergenza Covid-19 sono sotto gli occhi di tutti. Si vanno a sommare ad anni di sperpero di denaro con decine di miliardi di euro spesi per mantenere fancazzisti abbronzati in hotel: tra i venti e i trenta miliardi a seconda del periodo di tempo che si prende in considerazione.

Dalla provincia di Padova arriva una storia che, in un paese normale, dovrebbe portare al gabbio chi ci governa.

Un pensionato di Campodarsego, 75 anni e incensurato, ha provato a sottrarre da un discount alcuni generi alimentari di prima necessità: formaggio, pasta e affettati: aveva fame.

In lacrime, ha spiegato agli addetti della sicurezza di essere arrivato all’estremo gesto per indigenza. “Chiedo scusa a tutti, sono mortificato. Con una pensione di meno di 500 euro io e mia moglie non riusciamo più a unire il pranzo con la cena”.

Perché questo governo di merdacce spende 35 euro al giorno per ogni clandestino che sbarca, quindi il doppio di quanto dà a questo pensionato e sua moglie insieme: vi sembra normale che un governo pensi che una coppia di italiani possa vivere con la metà di quanto spende per mantenere un clandestino?

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Il pensionato si è avvicinato alle casse del discount in modo goffo e piuttosto agitato per il timore di venire scoperto. Alla cassa, gli addetti hanno capito che qualcosa non andava e lo hanno fermato. A quel punto, l’anziano ha ammesso: “Ho preso della pasta, del formaggio e dell’affettato perché sono senza soldi”. E ha aggiunto: “L’ho fatto per necessità”.

Qualcuno del personale del discount, a quel punto, ha telefonato ai carabinieri. Ma con che coraggio?

Gli uomini dell’Arma hanno perquisito l’uomo trovandogli la refurtiva di una persona disperata: pacchi di pasta, affettati, pezzi di formaggio. Il pensionato ha spiegato che era la prima volta che rubava, spinto a compiere quel gesto dalla grave situazione economica in cui lui e la moglie si trovano. Dalla vergogna è scoppiato a piangere.

Sebbene alcuni clienti si siano offerti di pagare la spesa, è scattata la denuncia. L’accusa è tentato furto aggravato.

Ma il dato più drammatico è un altro: in un Paese che dà bonus e redditi a immigrati, rom, mafiosi e terroristi, gli italiani per bene fanno la fame. E sanno anche chi devono ringraziare.




6 pensieri su “Anziano incensurato ruba cibo al discount e scoppia in lacrime: “Sono alla fame””

  1. tristezza ! e quel tipo al governo fa bonus digitali, monopattini…si e regali i soldi ai reccioni risvoltinati con il passamontagna del ruttoquotidiano , hanno pure due televisioni canale 8 e 9 indottrinamneto pro fake afrikans, pro monopattini, pro virus

  2. rimane per l’appunto da domandarsi e domandare fino a che segno i Cittadini siano disposti a sopportare, a subire tali oltraggi.
    ma fino a quando la gran parte di loro si limita a scrivere commenti di “protesta” nascosti sotto un puerile e vile anonimato, quale maraviglia nel constatare che l’Italia potrà soltanto peggiorare ?

I commenti sono chiusi.