Pagliacciata inno antirazzista prima Finale Coppa Italia: esecuzione pietosa – VIDEO

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Un altro lavoro che gli italiani non vogliono fare: stonare e storpiare l’Inno di Mameli.

E comunque è vero, sono sempre in coppia e quello sta sempre in mezzo. Indecorosa performance canora di tal Sergio Sylvestre, abbronzato di cui ignoravamo l’esistenza e di cui, ora, sappiamo una cosa: è l’ennesimo immigrato che rompe le palle.

Il calcio è tornato e si dimostra che l’hanno fatto tornare, oltre che per i soldi, per instillare la solita propaganda dell’accoglienza e della resa all’immigrazione di massa. Con tentativi, peraltro, comici. Se non grotteschi:

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Il nostro inno è una cosa seria, non è un’americanata. E se proprio volete farlo cantare, ci sono tanti italiani veri per farlo. Ma voi siete così stupidi e prevedibili. E le vostre pagliacciate vi si ritorcono sempre contro.

Ma, evidentemente, l’unica postilla messa dalla signora Spadafora per la ripresa era la propaganda.

Ah, e stendiamo un velo pietoso sulla coreografia. Stanno testando gli stadi vuoti anche per dopo. O meglio: vuoti dalle curve.




7 pensieri su “Pagliacciata inno antirazzista prima Finale Coppa Italia: esecuzione pietosa – VIDEO”

  1. che schio l’vranno mssi quelli del bd scoperto su qualche merdagram o merdbook, cioccionico, neronico, flocione pure stonato se pigliavano uno dal barcone di lampedusa sapeva cantare meglio con qugli smartphone da 2000 euro gia pronti che hanno

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