Alle falde del Kilimangiaro ci sta un popolo di negri che la sera beve Negroni mentre ascolta improponibili canzoni dei Negramaro tra un cioccolatino moretti e l’altro. E noi li guardiamo dall’alto mentre beviamo una birra Moretti alla loro salute. Alcuni preferiscono un amaro Montenegro.
Potrete abbattere statue di #cristoforocolombo e #Montanelli, ritirare i #moretti e vietare il #Negroni, ma quando tenterete di proibire la canzone dei #Watussi col ‘popolo di neGri che ha inventato tanti balli’, lì succederà la vera rivolta popolare!!! 😀#11giugno pic.twitter.com/Cm1zlpaAr7
— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) June 11, 2020
🔴+++UTLIM’ORA Abolito il Cocktail “Negroni” perché FaSSistaaaaaaaaaa.
Altre grande battaglia vinta antifa ✊🏿#cristoforocolombo #FakeNews #11giugno #razzismo #AntiFascista #facciamoBattaglieSerie
— GiornaleSinistroTOPciucce Agenzia ANSIA™️ (@SinistroTOP) June 11, 2020
L’antirazzismo è una malattia mentale. Un odio religioso di sé che porta a grottesche scelte di vita e bizzarre pretese. Comportamenti che porterebbero l’individuo al manicomio ma che, presi in gruppo, diventano ‘scelta politica’.
Quello in atto è un isterismo di massa. Anche se la ‘massa’ è in realtà una minoranza iperattiva che sobilla gli invasori che, senza sostegno di traditori autoctoni, sarebbero una nullità sociale.
Ma sia chiaro, lo ripetiamo: glielo permettiamo noi con la nostra inazione.
Anche i salami Negroni? Quello delle stelle che sono tante e hanno rotto i ….