“Dal 23 marzo – scrivono gli organizzatori in una nota – che la popolazione Rom Sinti Caminanti (RSC), chiede soccorso a Governo, Regioni e Comuni: sono 40.000 i cittadini, che vivono in Italia, senza acqua, energia elettrica, alloggi adeguati, risorse alimentari e protezione sanitaria. La situazione determinata dal Covid-19 ha generato un quadro di assoluta emergenza sociale”.
La manifestazione ha suscitato lo sdegno dei commercianti con esercizi affacciati sulle vie attraversate dalla manifestazione e che – riferiscono – “stanno lottando con le unghia e con i denti” per tenere in vita la propria attività. “Assurdo tutto questo”, la loro reazione.
Il bizzarro corteo ha marciato verso Palazzo Vecchio per esigere la consegna dei buoni alimentari ed economici alle famiglie di zingari che visto il tracollo del turismo non possono più ‘lavorare’ con i turisti, soprattutto alla stazione.
Oggi a #Firenze i rom hanno “scioperato” e sono scesi in strada per chiedere bonus economici, alloggi, allacciamenti alle utenze gratis, etc, nonché la fine del razzismo, del fascismo e del nazismo. pic.twitter.com/XomSOIUdDI
— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 8, 2020
Siamo al tragicomico, Firenze #risorseINPS rom in corteo protestano contro #Conte: "Ci servono soldi per mangiare!" E con questo abbiamo raschiato il fondo: siamo di fronte al periodo più buio dell'Italia nella storia dei tempi. Tutto ciò è assurdo, inconcepibile. #RadioSavana pic.twitter.com/qK6YSpUFYa
— RadioSavana (@RadioSavana) June 8, 2020
DIRITTI? CI DEVONO ESSERE ANCHE DEI DOVERI PER BILANCIARE.