Il presidente grillino dell’Inps ai commercianti: “Non riaprono perché pigri”

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Pasquale Tridico insulta gli imprenditori. Il presidente dell’Inps, in un’intervista con Repubblica, afferma che molti commercianti non riaprono le proprie attività, dopo l’emergenza coronavirus, per pigrizia, per opportunismo “tanto c’è lo Stato” che paga l’80 per cento della busta paga, “adesso basta scrivere Covid e noi paghiamo, senza controlli, senza burocrazia, senza sindacati”.

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Ditelo ai cassintegrati che non hanno ancora visto il becco di un quattrino. E alle 419mila domande di aiuti previsti dallo Stato per far fronte alla situazione emergenziale ancora in attesa di essere liquidate.

“Sembrano tanti – sono, non ‘sembrano’ -, e capisco che sia un grande problema per i lavoratori, ma noi abbiamo ricevuto gli SR41 (documento che permette il pagamento) nell’ultima settimana di maggio”.




2 pensieri su “Il presidente grillino dell’Inps ai commercianti: “Non riaprono perché pigri””

  1. ecccerto un babbodiminghia come l’elettore grullo alimentato con reddito di spaccio e fannullonanza se capisce!

  2. Il concetto di “colpevolizzazione della vittima” è stato coniato da William Ryan con la pubblicazione, nel 1971, del suo libro intitolato appunto Blaming the victim.
    La colpevolizzazione della vittima consiste nel ritenere la vittima di un crimine o di altre sventure parzialmente o interamente responsabile di ciò che le è accaduto e spesso nell’indurre la vittima stessa ad autocolpevolizzarsi.

I commenti sono chiusi.