La frutta costa troppo? Per la sinistra è colpa di Salvini

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Matteo Salvini nemico indiscusso della sinistra. Dopo l’infelice uscita di Pier Luigi Bersani, ecco che tocca al renziano Gianfranco Librandi. Il deputato di Italia Viva, ospite a Dritto e Rovescio su Rete Quattro, la spara grossa: “I prezzi sono aumentati per colpa della Lega”.

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Per Librandi infatti la colpa del rincaro dei generi alimentari è di Salvini che, ritardando la regolarizzazione dei 600 mila immigrati irregolari voluti dalla ministra Bellanova ha fatto gettare al macero un terzo del raccolto. Immediato lo sconcerto in studio, visto e considerato che il Carroccio si trova all’opposizione e non alla maggioranza.




6 pensieri su “La frutta costa troppo? Per la sinistra è colpa di Salvini”

  1. Hanno intervistato molti gestori di settori differenti e tutti dicevano che gli aumenti erano inevitabili visto che nei ristoranti i posti a sedere sono limitati, le mascherine e guanti hanno un costo, i dipendenti sono stati pagati anche nel periodo di chiusura perché la cassa integrazione non è arrivata, tutte le bollette e affitto dei mesi di chiusura non hanno subito tagli. Anche i supermercati fanno scontare a noi qualcosa di indefinito… forse la paura di un futuro molto, ma molto, incerto.
    Questo “domani” si chiama dittatura europeista permanente.

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