Un gruppo di 77 clandestini è stato intercettato al largo di Lampedusa e trasbordato su una motovedetta della Guardia di finanza.
Si tratta probabilmente di questi:
Da questa mattina @alarm_phone non riesce più a contattare le persone a bordo di un'imbarcazione in pericolo da ieri sera.
I 75 naufraghi si trovavano al confine fra acque SAR maltesi e italiane.
Nonostante siano state allertate, le autorità dei due paesi non sono intervenute. https://t.co/dhlv34oR9c
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) June 2, 2020
Gli extracomunitari vanno ad aggiungersi ai tre micro-approdi di ieri sera quando, davanti l’isola dei Conigli, è stato intercettato un barchino con a bordo 4 tunisini e 4 ivoriani; poi sono stati bloccati – già sulla terraferma, nei pressi di Cala Madonna, – 9 tunisini e ne sono stati ritrovati, sempre nella stessa zona, altri 6.
Ennesimo sbarco a #Lampedusa: 77 #clandestini in maggioranza di uomini di nazionalità del #Bangladesh, poi qualche egiziano ed un paio del Sudan. pic.twitter.com/9K0t5ibSgF
— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 2, 2020
In precedenza, sempre ieri:
Tra Lampedusa e la Sicilia, nelle ultime settimane migliaia di tunisini sono sbarcati. Molti scappati dall’Italia al tempo di Salvini, stanno tornando per fingere di non essersene mai andati e ottenere la regolarizzazione: e poi spacciare senza problemi.
La sindaca Martello è inascoltabile. Secondo lui gli sbarchi sono inevitabili. Roba da ricovero: con Salvini erano praticamente azzerati solo dopo pochi mesi da ministro.
li sbarchi autonomi delle ultime settimane a Lampedusa e sulle coste dell’Agrigentino hanno messo a nudo un fenomeno che preoccupa la Procura di Agrigento. Un vero e proprio allarme: barconi carichi di delinquenti:
Tunisia svuota le carceri e scatta l’assalto alle coste italiane: raffica di sbarchi, è invasione
“A bordo di quelle imbarcazioni c’è un gran numero di giovani tunisini con precedenti penali già espulsi dall’Italia che ritornano”, dice il procuratore Luigi Patronaggio, uno non certo xenofobo, che ha appena firmato il fermo di alcuni di loro ritenuti gli scafisti dell’ultimo barcone con 51 clandestini a bordo arrivato qualche giorno fa a Lampedusa. E 63 tunisini sono arrivati direttamente a Pantelleria.
Vengono a farsi regolarizzare:
Spacciatori tunisini sbarcano in Italia per farsi regolarizzare: scovati sui barconi
L’attività della Procura di Agrigento, in sinergia con la Squadra Mobile, è particolarmente mirata sul reingresso illegale in Italia di cittadini tunisini già ritenuti indesiderati per pregresse attività illecite.
scrofanova quando prendiamo il parlamento ti mettiano nel porcile che meriti, maledetta scrofa!