Ha iniziato a inveire davanti alla Chiesa del Rosario di Avellino urlando e impugnando un bastone, per questo i cittadini hanno avvisato la Polizia.
Le due volanti hanno bloccato il nigeriano esagitato, calmandolo e trasportandolo in auto pressi gli uffici della Questura, dove è stato denunciato per “Inottemperanza all’ordine del Questore e possesso di strumenti atti ad offendere”. Poi libero.
L’africano, già noto alle forze dell’ordine, soffrirebbe di disturbi psichici e sarebbe già stato fermato diverso volte. Ma sempre liberato. Fino a che non farà qualcosa di irreparabile.
Una domanda sorge spontanea: ma se è pazzo non dovrebbe andare a curarsi in Nigeria? O si deve occupare lo Stato italiano dei pazzi del pianeta?
Penso che le anzidette considerazioni dovrebbero essere analizzate da uno Stato responsabile il quale dovrebbe fornire riscontro.
Personalmente la penso diversamente e cioè se un nigeriano si comporta in modo inappropriato sul suolo italiano per me deve essere allontanato a prescindere dal fatto se è pazzo o criminale; non mi interessa indagare.
Condivido, assieme a lui spediamo anche i suoi colleghi connazionali, cioè il governo abusivo, le ladies buoniste ed anche il papa, a vedere se riesce a capire la differenza tra il cristianesimo, la civiltà occidentale, con l’islam e la società orientale che ne deriva