“Voto sacrosanto il no a processo contro Salvini”. Così Don Ermanno Caccia, parroco di Mortizzuolo, nel Modenese, commenta con entusiasmo la decisione della Giunta per l’immunità di rigettare la richiesta di autorizzazione a procedere contro l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso Open Arms. Richiesta, per altro, che già aveva bocciato lo stesso procuratore capo di Catania Zuccaro.
“Giusto il no. – spiega – Non c’è dubbio che la responsabilità della decisione sia del governo. Certo, Salvini era ministro dell’Interno quindi se rinviano a giudizio il buon Matteo quanto meno lo si dovrebbe fare anche con il presidente del Consiglio che era a conoscenza dei fatti. Conte ha sempre detto che era lui il presidente del Consiglio e che nulla si muoveva senza il suo ok”.
“Al di là delle incongruenze di Matteo Renzi e del suo movimento (l’ultima si è vista la settimana scorsa con il ministro della giustizia Bonafede) mi sembra – osserva – tutto sommato che sia coerente. Anche Renzi poi è stramaledetto dai giudici e non mi sembra che la casta dei giudici in questo momento abbia grandi lezioni da impartire”.
Parroco invoca rivolta: “Incompetenti al governo. E’ ora di scendere in piazza”