Italiane inseguite da immigrati con il sesso in mano: a Roma sgombero farsa

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Ennesimo sgombero farsa alla Stazione Tiburtina, che sul lato Est è da tempo luogo di bivacco di centinaia di immigrati abusivi e clandestini. La polizia ne ha fermati e portati all’ufficio immigrazione solo 26. Viene dopo l’aggressione alla troupe di Diritto e Rovescio dell’altro giorno. Ultimo e meno eclatante dei casi nella zone.

I residenti hanno segnalato di aver visto fuggire gli altri verso le vie limitrofe. La preoccupazione, dunque, è che a breve l’assembramento possa formarsi di nuovo o possa dare vita all’occupazione di una qualche struttura vicina, come l’ex Sprar di via del Frantoio, dove i cittadini hanno già notato movimenti sospetti.

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Il Comitato cittadini Stazione Tiburtina: “L’ennesimo sgombero effettuato oggi sarà l’ennesimo fallimento dello Stato alla Stazione Tiburtina. Di sgomberi ne abbiamo visti tantissimi. Lo Stato non è mai riuscito a normalizzare il lato est della Stazione Tiburtina, ormai residenza stabile di Baobab e dei suoi protetti. Cittadine inseguite da immigrati che sventolavano parti intime, giornalisti presi a bottigliate, macchine distrutte e scippi. Invitiamo Prefetto e Questore – hanno aggiunto gli esponenti del Comitato – a interrogarsi sul fatto che in quell’area un’associazione come Baobab riesca per anni ad imporre le proprie regole a discapito di quelle dello Stato, addirittura vedendosi assegnati progetti regionali da centinaia di migliaia di euro”.

I migranti della Stazione Tiburtina sono supportati, infatti, dal centro sociale Baobab Experience. Sono stati gli stessi del Baobab a ricordare che quello di oggi è il “trentaquattresimo sgombero”. “Nei due mesi del lockdown non si è visto nessuno e ora che la vita torna alla normalità queste persone tornano a essere scomode”, hanno sostenuto ancora, chiedendo “accoglienza” e “soluzioni strutturali”.

“Quando le volanti della Polizia sono arrivate per lo sgombero c’erano almeno cento extracomunitari che al solito bivaccano nella stazione. Ne sono stati portati via appena ventisei e ora la nostra più grande preoccupazione, come comitato di quartiere, è che tanti di loro sono riusciti a fuggire prima e durante l’arrivo della polizia”, ha spiegato Fabrizio Montanini, presidente del Comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio. “I residenti – ha aggiunto – mi segnalano persone di colore con zaini in spalla aggirarsi per le vie del lato est della Stazione Tiburtina. Seguiremo la situazione e faremo del tutto che non sia l’ennesimo sgombero farsa che causa il giorno stesso nuovi insediamenti nella stessa zona”.




6 pensieri su “Italiane inseguite da immigrati con il sesso in mano: a Roma sgombero farsa”

  1. “Italiane inseguite da immigrati con il sesso in mano”
    Gli bruceremo l’uccello con tutte le sue piume……..

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