Sbarcano 400 tunisini, sindaco porta tè e pasticcini: “Benvenuti” – FOTO

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Non c’è limite alla perversione di un certo tipo di altruisti patologici.

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Immaginate di essere un gruppo di clandestini tunisini e che appena sbarcati arriva un accoglione con thè e pasticcini. Cosa pensereste? Qui possiamo davvero fare cosa ci pare.

E’ quanto avvenuto ad Agrigento dopo questo sbarco:

NAVE SCARICA 400 CLANDESTINI SULLA SPIAGGIA: FUGGONO E FERMANO AUTO

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Il sindaco del PD ha portato mascherine, bottiglie d’acqua, tè e ciambelle. Il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, si è recato ai piedi del Castello dove vengono concentrati tutti i clandestini sbarcati e rintracciati dalle forze dell’ordine. Qualche decina rispetto alle centinaia sbarcati.

“Da quello che dicono i miei concittadini che hanno assistito ai momenti immediatamente successivi allo sbarco, sono state viste tantissime persone che scappavano per le campagne circostanti – ha raccontato il sindaco Castellino – . Da quanto mi è stato detto, anche dagli stessi immigrati che ho appena incontrato, pare che fossero circa 300 su due imbarcazioni e una trainava l’altra. Le ricerche sono in corso – conferma il sindaco di Palma di Montechiaro – . Un altro gruppo di migranti, appena adesso, è stato rintracciato a Cala Vincinzina e altri lungo la strada verso Palma”.

Un dato certo, in questi momenti di grande confusione, è che gli sbarcati sono tutti tunisini.

L’amministratore comunale ha portato anche caffè ed acqua alle forze dell’ordine. Ma niente pasticcini.

Questo governo non è in grado nemmeno di difendere le frontiere e respingere o almeno rimpatriare i tunisini. Li metterà, come gli altri, sulla nave di lusso della Moby o, se si lamentano, nel resort con piscina di Siculiana.




6 pensieri su “Sbarcano 400 tunisini, sindaco porta tè e pasticcini: “Benvenuti” – FOTO”

  1. Oggigiorno tutti si strappano le vesti per il povero “ribelle” vittima di tso di Stato per aver proclamato col megafono che “non c’è nessun virus”, sempre nell’agrigentino. Ci si domanda dove cazzo fossero tutti questi “ribelli”, e cosa pensino adesso, in situazioni come quelle descritte nell’articolo. Senza malizia e senza offesa, ma siete voi, “ribelli” del Covid19, a dovervi integrare nella Nostra guerra, non il contrario.

  2. Purtroppo viviamo in un’epoca storica in cui i pervertiti, anche sessuali sono al potere, ad ogni livello, dal locale, all’economico, fino ai più alti, e infatti la dice lunga la teoria ‘gender’ da insegnare ai bambini, teoria da propagare e tutelare legalmente perseguitando chiunque non sia conforme e concorde, così come il favore verso i rapporti interrazziali.

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