Il Piave mormorava: il 24 maggio di 105 anni fa la Patria contro l’Impero multietnico

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Il 24 maggio di 105 anni fa l’Italia entrava in guerra contro l’impero austro-ungarico, la Patria contro l’impero multietnico per eccellenza.

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Alle 3:30 le truppe italiane oltrepassarono il confine italo-austriaco che divideva l’Italia, puntando verso le «terre irredente» del Trentino, del Friuli, della Venezia Giulia. La grande Guerra terminerà l’11 novembre 1918. Il conflitto coinvolgerà ventisette paesi, provocando 15 milioni di morti, la dissoluzione dell’Impero austroungarico, di quello ottomano e la fine di quello degli Zar, travolto dalla rivoluzione bolscevica del 1917.

Oggi, l’impero ce l’abbiamo in casa: si chiama immigrazione. E’ una guerra asimmetrica e molto più difficile da vincere. Perché il nemico è tra noi. E i traditori sono al governo.

Non è la prima volta. E’ una guerra che possiamo e dobbiamo vincere. L’Italia vince sempre, quando sembra che stia per perdere. E’ il Piave.




12 pensieri su “Il Piave mormorava: il 24 maggio di 105 anni fa la Patria contro l’Impero multietnico”

  1. Onore agli eroi del Piave e di Vittorio Veneto. Abbiamo riunito l’Italia dopo 13 secoli da quando potenze straniere l’hanno divisa, e poi tenuta divisa e occupata per secoli. Quanta paura avevano dell’Italia unita dopo i secoli di soggezione a Roma.
    No, non sarà questa generazione la colpevole di aver perduto questa eredità preziosa da lasciare agli italiani.

I commenti sono chiusi.