Così toghe e giornalisti di Repubblica complottavano: l’intercettazione

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«Non sorprende, almeno a me, che i grandi giornali siano agli ordini – non subalterni, ma agli ordini – dei pm. A me sorprende il silenzio, che su questa vicenda non sia uscito nulla: la notizia è questa. Eppure dentro ci sono i nomi più prestigiosi». Questa è la premessa da cui parte Piero Sansonetti, direttore del Riformista.

11 aprile 2019. Ecco una telefonata intercettata

Milella: L’Anm è a guida MI ed Unicost, c’è un Csm dove Mi…
Palamara: No c’è pure Area
Milella: vabbè, si, voglio dire al Csm domina quest’ alleanza Mi-Unicost-laici di centro destra, quindi secondo me le nomine che si faranno saranno tutte nomine influenzate da questa faccenda qua no
Palamara: almeno te non mi fare che non conosci la storia della magistratura cioè è chiaro che siamo in una consiliatura che è figlia o meglio ancora che sta in una fase storia dove Area era più numerosa e Area non disdegnava nella maniera assoluta gli accordi con MI e in particolar modo con la Casellati basta che ti riprendi qualche articolo tuo dell’epoca e ci fai il copia e incolla e te lo ritrovi ok? Essendo mutata la situazione è chiaro che il consiglio è il luogo dove si formano maggioranze () Area ha molto tra le virgolette lucrato nella precedente consiliatura oggi che partita vuole svolgere? Nella vicenda Ermini non si è sporcata le mani adesso che arriva il momento decisivo quello delle nomine che posizione prenderà?
Milella: Che posizione prenderà?
Palamara: Non è che possono andare dagli elettori e dire guarda che io non ti ho portato a casa a te perché hanno ancora gente importante da sistemare che gli dicono non c’è l’hai? Come direbbe Bruti è la corrente bellezza è così e vale per tutti e vale per loro. Milella: Si
Palamara: Tu devi fare un pezzo reale adesso inizia la partita vera, perché la partita vera inizia con Roma, c’è una grande attenzione su Roma perché viene dopo l’era Pignatone dopo tante cose e Roma comunque ha un effetto domino.
Milella: Roma sarà la prima decisa.
Palamara: comunque Roma o non prima cioè Roma c’è il problema di Lo Voi se viene Lo Voi, Prestipino va a Palermo.
Milella: il mio pezzo, se riesco a farlo, domina l’accordo MI Unicost e faranno man bassa di posti e io ti metto già a Torino..
Palamara: Mettimi a Roma e stai buona
Milella: se mandano te a Torino che sei sotto il livello di anzianità loro potrebbero pure fare la mossa di mandare Cantone da qualche parte in modo da non fare i cattivi capito? Poi alla fine fanno pure un piacere a questo governo che glielo levano dai coglioni.
Palamara: appunto si

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Qual è l’obiettivo di questo partito?
«Il potere. Anche se adesso, come succede a tutti i partiti, è scosso da fratture e lacerato da divisioni interne, come dimostra il “caso Palamara”».




Un pensiero su “Così toghe e giornalisti di Repubblica complottavano: l’intercettazione”

  1. Sansonetti fa un ottimo lavoro a sputtanare la magistratura italiota, ma al contempo si dovrebbe chiedere come mai il marciume e la corruzione oltre ogni limite (risaputi da tempo) vengano a galla in modo così organico e coerente proprio per la questione “migranti”? Non tutte le questioni sono uguali, se le persecuzioni ingiuste hanno tutte pari dignità, qui il problema è un altro e non riguarda solo la magistratura della palamara: la negrizzazione e lo snaturamento etnico dell’Italia è un disegno totalitario che coinvolge tutte le istituzioni dello Stato italiano, il Vaticano, le chiese cristiane, i media, il mondo accademico e la confindustria. Qui si tratta di riconoscere che la stessa ragion di Stato della Repubblica Italiana è rendere l’Italia un paese meticcio, di razza mista. Nessuno ha ancora riconosciuto questo, neanche Salvini che per due decreti di un certo tipo e per avere non respinto, ma accettato con malcontento palese qualche barcone di Stato, ha fatto e sta facendo da agnello sacrificale. Il livello dello scontro si deve alzare, da parte di tutti.

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