Ultras di tutta Italia marciano su Roma il 6 giugno

Vox
Condividi!

Manifestazione a Roma dei tifosi delle curve il 6 giugno per mettere da parte momentaneamente le rivalità e protestare contro una “politica che sta distruggendo il Paese”. Ad organizzarla, si legge in un post che gira sui social, sono stati i tifosi bresciani e l’iniziativa poi attraverso il tam-tam della rete è arrivata dal nord a tutto il resto del Paese.

Vox

“La cosa è partita da noi di Brescia, città massacrata dal coronavirus e umiliata, come tutte le città d’Italia, dall’inadeguatezza di questa classe politica, tutta – affermano gli organizzatori ‘Ragazzi d’Italia’ – Abbiamo coinvolto in primis i nostri ‘nemici’ Bergamaschi e Veronesi per poi espandere la richiesta a tutti. Abbiamo riposto (momentaneamente) le rivalità storiche e gruppo dopo gruppo hanno aderito, quasi tutti”.

“Abbiamo chiesto a tutti di partecipare ad una manifestazione, che coinvolgesse, tutti gli ultras italiani, senza sciarpe o simboli politici ma con una maglietta bianca – continuano i Ragazzi d’Italia – Noi vogliamo essere il Cavallo di Troia, perché abbiamo gente con testa ed esperienza per esserlo. Dietro di noi ci sarà il popolo, i vostri amici artigiani, impiegati, disoccupati, padri e madri di famiglia che niente hanno a che fare con la curva ma che saranno difesi e rappresentati da Noi”.




8 pensieri su “Ultras di tutta Italia marciano su Roma il 6 giugno”

  1. Amici, forse non e’ molto chiaro quello che sta’ accadendo. Ci stanno distraendo dal problema principale, ovvero la nostra totale sottomissione ad una nuova stagione umanistica; Vi riporto un post succinto delle idee che mi sono fatto e vi esorto a fare ricerche per conto vostro e documentarvi. se ci deve essere un marcia deve essere per riappropriarci della nostra liberta’.
    Gates e’ da sempre fissato con la Planned Parenthood (Genitorialita’ Programmata) ed ha portato la visione di limitazione delle vite umane rapportato all’ambiente all’estremo. ID2020 va’ letto non come un progetto solitario avente come obbiettivo la certificazione digitale dei vaccini attraverso il quantum dot tattoo ma deve essere abbinato al chip che vogliono impiantare in tutti gli esseri umani alla stregua degli animali per rintracciarli e controllarli. Questo chip che utilizza la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) e’ il punto di forza del piano, in quanto conterra’ non solo la bio completa del soggetto, ma anche quelle finanziarie e probabilmente anche gli orientamenti sia intellettuali che sessuali. Per quanto riguarda le informazioni finanziarie vi ricorderete che gia’ stanno tentando di eliminare il contante la cui funzione verra’ inglobata nel chip e la cui disponibilita’ o meno non sara’ certo gestita dall’ ospite. Comprenderete che il chip dovra’ comunicare con qualcosa o qualcuno, ecco allora che mediante l’RFID si colleghera’ ad un computer centrale (c’e’ di mezzo anche l’intelligenza artificiale). Come avverra’ fisicamente questo collegamento? Utilizzando la rete 5G la cui infrastruttura terrestre e satellitare procede spedita nel silenzio generale. C’e” molto, ma molto alto in ballo, ma bisogna che le persone prendano coscienza di questo piano prima che I trattini colleghino tutti i puntini.

  2. Aiuto, qui si mette male. Per fortuna le Forze dell’Ordine saranno in grado di proteggere i cittadini innocenti da pestaggi e tafferugli. Solo il rispetto e l’amore sono in grado di smuovere il mondo nella giusta direzione. L’odio ha sempre diffuso morte, distruzione e disperazione in una spirale senza fine. Che il Signore protegga la nostra amata Capitale con una cappa di amore e sincera armonia.

I commenti sono chiusi.