Sapete perché riaprono il 3 giugno? Per fare entrare 150mila romeni

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Altrimenti gli iscritti della Coldiretti, ormai una delle tante organizzazioni che lucra sull’immigrazione, dovrebbero assumere tra i milioni di disoccupati italiani. E pagarli il giusto. Non sia mai. Meglio importare centinaia di migliaia di immigrati da un Paese con una sanità disastrata che, come sta accadendo in Germania nei macelli, provocheranno focolai di coronavirus.

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Il decreto legge quadro riapre dal 3 giugno i confini ai cittadini UE, non servirà ad altro che all’ingresso di 150 mila lavoratori stagionali della comunità europea rimasti bloccati per il lockdown.

Visto che difficilmente ci saranno turisti desiderosi di piombarsi in Italia dopo la gestione terroristica del governo che ha fatto credere all’esterno che in Italia fosse in corso, ovunque, un’epidemia invece geograficamente limitata.

Dal 3 giugno i cittadini europei potranno entrare in Italia senza obbligo di quarantena, secondo quanto prevede il decreto legge quadro approvato dal cdm di venerdì. Questo permetterà a 150 mila lavoratori stagionali provenienti da Romania, Polonia, Bulgaria e altri Paesi comunitari, rimasti bloccati dalla chiusura dei confini, di tornare in Italia per prestare lavoro nelle campagne. Lo rende noto tutta eccitata Coldiretti.

“Si tratta di una soluzione che consente di garantire professionalità ed esperienza alle imprese agricole italiane grazie al coinvolgimento temporaneo delle medesime persone che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese”, commenta l’associazione dei coltivatori.

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“Le nostre imprese agricole si stanno già impegnando per organizzare il trasferimenti dei lavoratori europei dai Paesi di origine in Italia” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.

Meglio degli africani. Ma, allora, a che serve la sanatoria? A regolarizzare 600mila spacciatori che un giorno voteranno PD.

Hanno strumentalizzato una situazione per varare una sanatoria che nulla ha a che vedere con le campagne.

E comunque: vi sembra normale che con milioni di italiani a spasso per la chiusura di tanti locali e il turismo bloccato, un governo consenta l’ingresso di 150mila immigrati? Potenzialmente infetti, poi. Mentre fino a ieri non potevamo uscire di casa?

Viene voglia di comprare cibo straniero. Perché se tu non assumi italiani, i tuoi prodotti non sono italiani.




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