Generale Jean: “Conte e Di Maio pagliacci indegni di rappresentarci”

Vox
Condividi!

«Conte e Di Maio sono stati due pagliacci. Indegni di rappresentarci». Chi lancia queste accuse gravissime dopo aver visto la «miserabile passerella» di Ciampino non è un quisque de populo spuntato dai bassifondi di Internet e protetto dall’ anonimato. È un uomo delle istituzioni, un servitore dello Stato abituato a pesare le parole prima di pronunciarle: il generale Carlo Jean.

Vox

«Ho studiato abbastanza il terrorismo per sapere quanto sia efficiente nelle sue comunicazioni e nello sfruttare ogni occasione favorevole e quanto curi i particolari», scrive Jean. È convinto che i due esponenti del governo fossero consapevoli di ciò avrebbero potuto scatenare.
Ma che abbiano deciso di fregarsene, «per amore della passerella» e per la smania di «celebrare la gloria del governo».

Secondo lui, «con ogni probabilità Silvia Romano è stata liberata non solo con riscatto, ma anche sotto ricatto. Se non si fosse comportata come detto dai suoi carcerieri, essi avrebbero giustiziato qualche ostaggio, suo compagno di prigionia. Questo spiega anche perché i droni Usa schierati nel Corno d’Africa non abbiano bombardato per rappresaglia il villaggio in cui si trovava, tanto per dire ad al Shabaab di non “scherzare” troppo». E spiega pure perché nei confronti della ragazza debbano essere usati «il massimo rispetto e comprensione». Cosa che non si può fare, invece, «nei confronti dei “pagliacci”, che indegnamente ci rappresentano e che hanno scelto di esibirsi nella sceneggiata di Ciampino, noncuranti del danno che facevano a tutti noi». Raggiunto al telefono da Libero, il generale conferma tutto. E aggiunge altro.

«Sì, Conte e di Maio sono stati due pagliacci. Ciò che hanno fatto è una follia. Una persona vestita da jihadista in mezzo al capo del governo e al ministro degli Esteri di un Paese che fa parte del G7: quando mai si è vista una cosa simile? Infatti le reti dei jihadisti non fanno che mostrare quella scena».

Salva solo un ministro: quello che non c’ era. «Tanto di cappello al senso dell’ onore e della dignità del ministro della Difesa Guerini, che ha rifiutato di partecipare a tale indegna sceneggiata “borbonica”. Sapeva bene quanto male essa facesse al prestigio internazionale dell’ Italia».




19 pensieri su “Generale Jean: “Conte e Di Maio pagliacci indegni di rappresentarci””

  1. Spero di poter commentarre: ieri ho fatto tanti cmmenti sul sito del dott.blondet ma poi nn ho piu visto i mie commenti forse perchè ferocemente anticomunista: beh il bolscevismo cambia muta ma rimane nel nucelo identico radicalismo destrutturale, chiaro ho parlao della stampa dei giusti….

I commenti sono chiusi.