Motivazioni sbagliate ma non andiamo troppo per il sottile. Chiunque pesti uno spacciatore è nostro amico. Se poi lo spacciatore è scuretto, ancora meglio.
Quindi, quei bravi ragazzi del centro sociale Askatasuna di #Torino organizzavano le ronde punitive contro gli spacciatori stranieri non per liberare il quartiere dal degrado, ma per tenere lontana la Polizia. pic.twitter.com/a1MScK4Kkw
— Francesca Totolo (@francescatotolo) May 15, 2020
Quantomai inopportuno l’intervento della Polizia eterodiretta da qualche toga rossa che si ispira alla Boldrini e Manconi.
Non importa di che colore sia il gatto, l’importante è che prenda il topo (Mao Tse Tung)